Gli ambulatori di Odontoiatria si sivolgono ai cittadini che necessitano di cure e riabilitazione delle patologie del cavo orale e del distretto maxillo-faciale (denti, gengive, mascellari, tessuti molli, articolazione temporo-mandibolare). Si occupano di prevenire le malattie della bocca e promovere la salute e degli stili di vita in ogni fascia di età, garantendo a tutti i cittadini l’accesso a un'assistenza sanitaria adeguata ai bisogni secondo criteri di equità e qualità.

Secondo le direttive regionali (DGR 374/08), la visita odontoiatrica e la visita in urgenza sono erogate a tutti i cittadini, senza alcuna limitazione.

Le cure odontoiatriche sono riservate ai cittadini che appartengono alle seguenti categorie:

- vulnerabilità sociale (VSo) (Isee inferiore a euro 22.500)

- vulnerabilità sanitaria (VSa) (esenzioni per patologia come da elenco del DGR 374/08)

Il paziente con vulnerabilità sanitaria (patologie psichiatriche, cognitive, mediche, fisiche) che necessita di terapie odontoiatriche richiede un’equipe con

  • elevate competenze odontoiatriche (complessità medica e odontoiatrica)
  • elevata competenza decisionale (il piano di terapia è condizionato da molteplici fattori: timing di trattamento, patologia di base pregressa e presente e odontoiatrica, terapia farmacologica in atto e pregressa)
  • notevole manualità (velocità di esecuzione, competenza e sicurezza tecnica e operativa)
  • personale qualificato di secondo livello (medico e assistenziale)

Per questo motivo, tali soggetti vengono prevalentemente curati da Odontostomatologia dell’Ospedale di Piacenza che eroga solo prestazioni in regime di vulnerabilità sanitaria.

Il paziente con vulnerabilità sociale vengono curati nei poliambulatori e nelle Case della comunità dove è presente il servizio di odontoiatria. Anche i pazienti con vulnerabilità sanitaria possono essere seguiti da queste strutture.

Prestazioni odontoiatriche

Le prestazioni odontoiatriche erogate negli ambulatori di odontoiatria comprendono:

  • la prevenzione delle malattie del cavo orale: igiene orale professionale, sigillatura dei solchi dei molari nei bambini, applicazione di vernici al fluoro, motivazione all’igiene orale
  • la cura delle malattie del cavo orale: estrazioni, cure conservative dei denti, riabilitazione con protesi dentali, cura della gengivite e parodontite
  • l’ortodonzia: il trattamento delle malocclusioni (apparecchi fissi e mobili nei bambini fino a 14 anni)

COME PRENOTARE LA PRIMA VISITA?

La prima visita può essere prenotata direttamente, senza la richiesta del medico di famiglia, agli Sportelli Cup o telefonando al Cuptel (numero gratuito 800 651 941), nelle farmacie o nei Comuni che hanno attivato gli sportelli per la prenotazione.

È necessario presentare la tessera sanitaria e i seguenti documenti:

Per la vulnerabilità sociale
Certificato Isee familiare rilasciato da Caf (Centri di Assistenza Fiscale), Patronati, sedi Inps.

Per la vulnerabilità sanitaria
Documentazione sanitaria che accerti la patologia (es. tesserino indicante l'esenzione per patologia cronica/invalidante o rara, certificazione legge 104, verbale attestante un grado di invalidità > 2/3,).
Dopo la prima visita, stabilito il piano di trattamento, il paziente sarà indirizzato all'ambulatorio che meglio risponde alle sue esigenze di cura.

Per la vulnerabilità socio - sanitaria (Condizioni di grave disabilità psico-fisica)
Devono essere presenti una delle condizioni patologiche elencate nella DGR 374/2008 Insorta prima del 65° anno di età ed associata ad invalidità > 2/3 o handicap grave ai sensi della legge 104/92 art. 3 c.3.

- Per i pazienti di nuova certificazione le Commissioni aziendali per l'invalidità civile in occasione della visita medica per l'accertamento provvederanno direttamente a verificare il diritto all'esenzione ed a rilasciare agli utenti aventi
diritto apposita attestazione di vulnerabilità socio-sanitaria ; la stessa condizione sarà registrata nell'anagrafe aziendale.

- Per gli utenti già in possesso di certificazione di invalidità civile o certificazione ai sensi della legge 104/92 art. 3 c.3 , la documentazione potrà essere consegnata presso gli ambulatori che effettuano la visita o presso gli sportelli Cup più vicini che provvederanno ad inoltrarla agli uffici competenti per le conseguenti verifiche.


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