Io diverso?...e tu?
Scuola secondaria di secondo grado: classi terze
L’iniziativa ha come scopo primario quello di sensibilizzare i giovani sull’importanza della salute mentale, contrastare i pregiudizi e promuovere comportamenti positivi e inclusivi. Gli obiettivi specifici sono:
- Sensibilizzare gli studenti sui pregiudizi legati alla malattia mentale, aiutandoli a riconoscere e superare gli stereotipi sociali.
- Promuovere la conoscenza del modello vulnerabilità-stress, spiegando come la combinazione di fattori biologici, psicologici e sociali possa contribuire all’insorgenza di disturbi mentali.
- Fornire informazioni corrette sulla salute mentale per contrastare le false credenze e ridurre il rischio di stigmatizzazione.
- Sviluppare una responsabilità sociale tra gli studenti, favorendo l’adozione di comportamenti più inclusivi e rispettosi nei confronti delle persone con malattia mentale.
- Proporre azioni concrete per combattere lo stigma, incoraggiando gli studenti a diffondere messaggi positivi e informativi tra i loro pari.
Il progetto "Io diverso?...e tu?" è stato avviato nel 2005 dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Piacenza con l’obiettivo di sensibilizzare e informare i giovani sui temi della salute mentale, riducendo lo stigma associato ai disturbi psicologici. Rivolto alle classi terze degli Istituti Secondari Superiori di Piacenza e provincia, il progetto coinvolge annualmente circa 400 studenti, con un forte impegno nella promozione di una cultura di inclusione e rispetto verso le persone con malattia mentale.
Il progetto si articola in due incontri di circa 3 ore ciascuno, a distanza di 15 giorni, e prevede diverse modalità interattive per stimolare la riflessione e il coinvolgimento attivo dei partecipanti:
- Filmati: Utilizzo di video selezionati per suscitare emozioni e favorire la comprensione delle difficoltà vissute dalle persone con disturbi mentali.
- Slides a supporto: Presentazioni visive per esporre informazioni chiare e stimolanti sui temi trattati.
- Focus group: Discussioni di gruppo su tematiche relative alla salute mentale e allo stigma, con attività di brainstorming sul concetto di malattia mentale.
- Circle time: Momenti di confronto e riflessione collettiva, in cui ogni partecipante può esprimere opinioni e sentimenti in un contesto di ascolto reciproco.
- Produzione di post per Instagram: Attività creativa che incoraggia gli studenti a utilizzare i social media come strumento per diffondere informazioni corrette e contrastare il pregiudizio.
Gestione emozioni: Il laboratorio aiuta gli studenti a capire che è importante per il proprio benessere riconoscere le emozioni e saperle esprimere in modo adeguato.
Pensiero creativo: Gli studenti sono incoraggiati a pensare in modo originale e innovativo, a esplorare nuove idee e a trovare soluzioni creative ai problemi.
Gestione dello stress: Attraverso il laboratorio, gli studenti imparano a identificare i segnali di stress e vulnerabilità e come affrontarli attraverso comportamenti protettivi.
Consapevolezza di sé: Il laboratorio incoraggia gli studenti a riflettere sui propri punti di forza e aree di miglioramento fornendo spunti di riflessione sul proprio funzionamento emotivo – cognitivo – comportamentale.
Comunicazione efficace: La partecipazione al laboratorio migliora le abilità comunicative degli studenti, permettendo loro di esprimere chiaramente idee e sentimenti. Imparano anche ad ascoltare attivamente e a rispondere in modo costruttivo, favorendo così relazioni positive con gli altri.
Relazioni efficaci - Empatia: Attraverso il circle time si invitano gli studenti a ascoltare in modo attivo le esperienze e il racconto delle emozioni altrui.
Pensiero critico: Il laboratorio stimola gli studenti a esaminare criticamente le informazioni, a valutare diverse prospettive e a formulare giudizi basati su ragionamenti logici e prove concrete.
Educatrici, Terapiste della riabilitazione psichiatrica, Assistenti sociali, Infermiere, Pedagogista