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A Piacenza e provincia, per la prima volta dal 22 febbraio 2020, negli ospedali e nelle case di cura del territorio oggi non risultano pazienti positivi ricoverati.

Il dato, non ancora statisticamente solido, è comunque importante perché conseguenza di un costante calo di presenze di degenti Covid, che si sono sempre più assottigliate negli ultimi mesi.

Anche la situazione generale dei contagi è in discesa ininterrotta dalla metà di aprile: nella settimana dal 10 al 16 luglio si sono registrati 9 positivi, come la settimana precedente. Il minimo storico è stato toccato tra il 19 e il 25 giugno, con soli sette casi rilevati.

L’annuncio degli ospedali Covid free è arrivato dal generale Ausl Paola Bardasi durante l’udienza di oggi pomeriggio in consiglio comunale.

“La pandemia da Sars-CoV-2 – dichiara Franco Federici, direttore Presidio unico Ausl Piacenza - è stata un evento terribile per i nostri cittadini, per gli operatori sanitari e per tutte le Istituzioni. Ogni estate si è registrata una diminuzione dei contagi, ma quest’anno, grazie all’efficace campagna vaccinale, ai progressi terapeutici e alla scrupolosa attenzione della cittadinanza nel rispettare le norme anti-contagio, in quest’ultimo periodo si evidenzia un calo dei contagi fino al riscontro di pochissime positività.

E oggi, per la prima volta dall’inizio della pandemia, non si registrano pazienti ricoverati con tampone positivo per Sars-CoV-2 negli ospedali di Piacenza e provincia.

Questo non significa che i rischi di diffusione non esistano più, continua infatti a essere fondamentale adottare le misure di precauzione e aderire alla campagna vaccinale, non sottovalutare i sintomi, effettuando un tampone quando compaiono, per ridurre costantemente il contagio e contrastare la diffusione del virus”.

“Questa notizia ci sprona sempre di più – evidenzia Paola Bardasi, direttore generale Ausl Piacenza - a moltiplicare gli sforzi che noi e tutti i nostri professionisti stiamo facendo per ripristinare una nuova normalità e garantire alla collettività prestazioni nei modi e nei tempi appropriati. La provincia di Piacenza è stata una delle più colpite dall’emergenza Covid ma i sanitari non si sono mai lasciati travolgere da quanto stava accadendo, anche nelle primissime settimane dell’emergenza, quelle più incerte e critiche per il territorio. Le direttrici del nostro impegno attuale sono note: mentre lavoriamo al progetto per il nuovo ospedale cittadino e alla riforma territoriale, che fa perno sugli imminenti investimenti previsti dal PNRR, abbiamo rimesso al centro della nostra azione la prevenzione, con iniziative specifiche e focus sugli screening e sulla promozione della salute. La telemedicina e lo sviluppo tecnologico sono tra le sfide che affrontiamo ogni giorno, così come l’innovazione dei servizi rivolti all’utenza, per facilitare l’accesso, e, non da ultimi, la riforma dell’Emergenza urgenza e il cruciale processo di collaborazione con l’Università di Parma per far diventare sempre più reparti sedi di studio e specializzazione, convinti che la ricerca possa qualificare e migliorare l’assistenza”.

Ultimo aggiornamento

04-08-2023 09:08

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