Esenzioni per reddito, scadenza del 31 marzo. Ecco cosa fare
Le indicazioni per i cittadini interessati
A partire dallo scorso anno, la normativa ha eliminato le esenzioni ticket con validità illimitata riguardanti reddito, prevedendo il riconoscimento automatico per un anno sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’esenzione viene riconosciuta con decorrenza dal 1 aprile al 31 marzo dell’anno successivo.
La Regione Emilia-Romagna sta verificando quali sono gli utenti ai quali l’esenzione per reddito in scadenza il 31 marzo 2023 non è stata rinnovata d’ufficio.
Cosa fare se l’esenzione è scaduta e non viene rinnovata d’ufficio
Se l’esenzione per reddito è scaduta e non è stata ancora riconosciuta d’ufficio, il cittadino riceve una comunicazione via SMS. Se ritiene di avere ancora diritto alla fruizione, la persona può richiedere una nuova esenzione. Per farlo è necessario presentare l‘autocertificazione tramite il Fascicolo sanitario elettronico.
Se un utente non ha ricevuto comunicazioni, la sua esenzioni per reddito si rinnova in automatico il 1 aprile 2023 con scadenza 31 marzo 2024; così avverrà ogni anno se le esenzioni saranno ritenute congrue dal Ministero delle Finanze. L'utente che vuole verificare i propri requisiti fiscali può rivolgersi a un Centro di assistenza fiscale (per esempio, CAF, patronati, fiscalisti, commercialisti o direttamente all’Agenzia delle Entrate).
Qui è possibile consultare tutte le informazioni per attivare SPID (Sistema pubblico di identità digitale).
Tramite SPID sarà poi possibile accedere al proprio Fascicolo sanitario elettronico per poter successivamente registrare l'esenzione per reddito.
Per agevolare i cittadini che non hanno ancora attivato SPID per accedere al proprio Fascicolo sanitario elettronico, è possibile presentare l’autocertificazione a uno degli sportelli unici dell’Azienda Usl di Piacenza.
Scarica il modulo di autocertificazione
Qualora la persona fosse impossibilitata a recarsi personalmente agli sportelli, sarà accolta anche l’autocertificazione sottoscritta dal diretto interessato mediante consegna da parte di altro soggetto munito di regolare delega.
Si precisa, infine, che chi dispone già di un’esenzione totale dal ticket per motivi diversi dal reddito non deve effettuare altre procedure perché non è tenuto al pagamento di alcun ticket (per esempio, una persona invalida civile al 100%). Per approfondire consulta la pagina dedicata
Per conoscere le diverse tipologie di esenzioni ticket per reddito visita il sito della Regione Emilia-Romagna