Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento PCTO
Percorsi della scuola superiore e dell’istruzione e formazione professionale, che prevede l’alternarsi di apprendimento in aula e in luoghi di lavoro
L’alternanza scuola-lavoro (istituita con l’art. 4 della Legge 53/2003 e disciplinata dal Decreto legislativo 77/2005) è un modello didattico innovativo attraverso il quale è possibile realizzare i percorsi della scuola superiore e dell’istruzione e formazione professionale, che prevede l’alternarsi di momenti di apprendimento in aula e periodi di apprendimento in contesti lavorativi. Destinatari sono gli studenti che abbiano compiuto almeno 15 anni.
I percorsi di alternanza sono finalizzati a:
- attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
- arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
- favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
- realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;
- correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
I percorsi di alternanza sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica, sulla base di apposite Convenzioni che l’Azienda attiva con le scuole della Provincia, e può essere svolta anche durante la sospensione delle attività didattiche secondo il percorso formativo personalizzato. Per ogni studente deve essere predisposto un Progetto formativo sottoscritto dalla scuola, dall’azienda ospitante, dall’allievo e, in caso di allievo minorenne, da un genitore.
Gli studenti sono supportati nell’attività di alternanza da un tutor interno designato dall’istituzione scolastica e da un tutor designato della struttura ospitante.
Durante il periodo di tirocinio lo studente ha la possibilità di conoscere dall’interno un’organizzazione aziendale, di osservarne direttamente le attività e i processi di lavoro e di acquisire competenze tecnico-professionali.
Ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 il tirocinante è equiparato a lavoratore. La scuola ha l’obbligo di informare e formare i tirocinanti sui rischi tipici generalmente connessi allo svolgimento delle attività di tirocinio fornendo al tirocinante la formazione generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Elenco scuole convenzionate con l'Azienda Usl di Piacenza.