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Il 14 novembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del diabete.

Per l’occasione il reparto diretto da Maurizio Bianco apre alla cittadinanza. L’open day consente di partecipare a uno screening, con accesso libero dalle 15.30 alle 18, e di vedere i nuovi spazi dedicati alle attività, che da qualche mese hanno sede nella Casa della salute e di comunità di piazzale Milano a Piacenza.

L’iniziativa è stata presentata dal direttore Bianco, affiancato dalla coordinatrice infermieristica Maria Gagliano e dai rappresentati dell’Associazione Diabetici di Piacenza il presidente Carlo Fantini e il segretario Silvano Longhi che da tempo collabora con l’Azienda per la promozione della corretta informazione su questa patologia che rappresenta la nona causa di morte al mondo. L’associazione sarà presente con un banchetto informativo all’ingresso della Casa della salute e di comunità di piazzale Milano, durante la giornata per distribuire materiale informativo e rispondere a dubbi dei cittadini.

All’interno degli ambulatori di Diabetologia verranno eseguiti controlli della glicemia sul sangue capillare e valutazioni del rischio di contrarre diabete tipo 2 attraverso un breve questionario (diabetes risk score). Saranno presenti medici, dietiste, psicologo e personale infermieristico del team per fornire informazioni e consigli utili per la prevenzione e cura di questa patologia che ormai ha assunto proporzioni davvero preoccupanti.

“Il 14 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del diabete – sottolinea il responsabile Maurizio Bianco - Il diabete mellito è una malattia che ha una componente genetica che la rende trasmissibile, ma è analogamente trasmissibile con i comportamenti e lo stile di vita malsano che predispongono una persona ad ammalarsi. Per un paziente affetto da diabete mellito ce ne sono almeno due che non sanno di esserlo. Per un non diabetico conoscere le cause della malattia potrebbe aiutarlo a prevenirla. Per un paziente diabetico, invece, conoscere meglio la malattia di cui è affetto, aiuta a prenderne consapevolezza, quindi gestendola meglio, prevenirne le complicanze”.

È passato un secolo da quando Frederick Banting e di Charles Best isolarono l’estratto di insulina, cambiando la storia della medicina e la cura del diabete. Da allora milioni di persone sono state curate ma ancora molto bisogna fare per sensibilizzare sulla prevenzione. In Italia si stima vi siano 4milioni di pazienti affetti da diabete mellito.

Nella nostra realtà locale sono circa 9 mila le persone affette dal diabete mellito prese in carico di Diabetologia (5 mila circa fanno riferimento presso la Casa della salute e di comunità di Piacenza, la restante parte afferisce agli ambulatori della rete diabetologica provinciale facenti capo alla Diabetologia di Piacenza); se si considerano quelli in carico ai medici di medicina generale arriviamo a circa 15 mila. I numeri sono in costante aumento.

La Giornata mondiale del diabete è quindi una delle circostanze in cui si può fare una efficace divulgazione e comunicazione sulla malattia.

“Informare la popolazione dei rischi legati a questo tipo di patologia è la nostra missione – ha sottolineato il presidente Fantini – che portiamo avanti durante tutto l’anno con svariate iniziative di informazione e formazione coinvolgendo cittadini, professionisti, scuole e mondo dello sport. L’educazione e la conoscenza sono fondamentali per intercettare i primissimi o possibili sintomi della malattia ed evitare conseguenze gravi”.

Ultimo aggiornamento

09-11-2023 13:11

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