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Paola Bardasi, direttore generale dell’Azienda Usl di Piacenza, ha visitato oggi il reparto di Geriatria e lungodegenza dell’ospedale di Piacenza insieme al vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio, monsignor Adriano Cevolotto.
È stata l’occasione per portare un saluto ai pazienti, ai familiari e a tutti i professionisti prima delle imminenti festività pasquali.
Il vescovo è stato accompagnato dal cappellano dell'ospedale, don Andrea Fusetti.
Ad accoglierli c’erano il direttore del reparto, Lucio Luchetti, la coordinatrice Monica Merli e tutto lo staff, orgogliosi di poter mostrare agli ospiti i risultati dei lavori di riqualificazione che sono terminati da poche settimane. Il recupero funzionale, costato complessivamente circa 670 mila euro, ha permesso di mettere a disposizione della comunità 27 posti letto completamente rinnovati, tutti in camere con bagno.
L’importante intervento di restyling della Geriatria e lungodegenza si è svolto in due stralci, per non interrompere mai l’attività del reparto stesso.
La prima parte del cantiere è stata ultimata nella primavera 2023 e ha interessato nove stanze, quelle più obsolete. In quella fase, l’equipe ha assicurato la normale disponibilità di posti letto grazie all’attivazione dell’unità temporanea negli spazi di Medicina dell’ospedale di Fiorenzuola. A seconda delle varie fasi dei lavori, la ricettività è stata infatti bilanciata tra le due sedi, in modo da mantenere costante il totale dei malati presi in carico.
La seconda parte dell’intervento si è svolta tra l’estate e l’autunno e ha interessato i restanti 350 metri non ancora riqualificati. Sono state ricavate quattro stanze, per un totale di 9 posti letto.
Grazie al restyling, tutte le tredici camere possono oggi avere a disposizione un sistema di ricambio d’aria e un bagno accessibile ai disabili; alcune sono dotate di sollevatori a binario a soffitto per lo spostamento dei pazienti in totale sicurezza. Grazie alla donazione di River piscine, tutte le stanze hanno anche a disposizione un televisore.
“Siamo molto felici di poter presentare questo intervento – evidenzia il direttore generale Bardasi - che ci consente di accogliere in modo adeguato alcuni dei nostri utenti più fragili, spesso affetti da più di una patologia e magari in condizione anche di debolezza sociale. Ci tengo a ringraziare tutto il personale: sappiamo bene che la convivenza dell’attività sanitaria con un cantiere non è per niente facile. Per questo ha avuto grande importanza l’impegno dell’intera squadra. Nelle varie fasi dei lavori, medici, infermieri e operatori socio sanitari sono riusciti non solo a gestire lo stesso numero di pazienti ma anche a organizzare il lavoro clinico e assistenziale. Per alcuni mesi, addirittura, hanno dovuto dividersi fra due sedi. Ringraziamo anche tutti i “vicini di casa” della Geriatria che – pur non essendo interessati dal cantiere e dall’intervento di restauro - hanno dovuto affrontarne gli effetti collaterali”.
"Il significato della mia visita in questo luogo - spiega il vescovo Cevolotto - si esprime nell’attenzione agli ambienti dedicati ai più vulnerabili e gli anziani sono i più deboli fra i deboli. Una fragilità che converge con il senso di solitudine che l’anziano porta con sé. Quest’anno la processione del Venerdì santo avvicinerà la città a un luogo a cui ci si approccia per necessità, offrendo un differente momento d'incontro."
Dopo aver dato la benedizione ai pazienti, il vescovo ha dedicato alcune parole ai professionisti, ringraziandoli per la loro perseveranza.
Il progetto di riqualificazione della Geriatria è stato curato da un pool di professionisti interni all’Azienda, che afferiscono all’unità operativa Lavori su strutture esistenti e impianti diretta dall’ingegner Valerio Tagliaferri: Caterina Dornetti (che è stata anche direttore lavori); Massimiliano Bergamaschi (direttore operativo opere edili); Gian Luca Nigrelli (direttore operativo impianti elettrici); Gabriele Morni (direttore operativo impianti speciali); Enrico Molaschi (direttore operativo prevenzione incendi) e Gioele Bengalli (direttore operativo impianti meccanici