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Convivere con la psoriasi significa affrontare ogni giorno un disagio che va oltre la pelle. Le lesioni cutanee, il prurito persistente, il dolore alle articolazioni non solo limitano i movimenti, ma colpiscono la qualità di vita e la sfera emotiva con ripercussioni anche a livello sociale.
Da questa consapevolezza nasce il convegno La malattia psoriasica: psoriasi e artrite psoriasica, in programma il 7 giugno 2025 in Sala Colonne nel nucleo antico dell’ospedale di Piacenza. Organizzato con il patrocinio dell’Ausl di Piacenza e dell'associazione malati reumatici dell’Emilia-Romagna, l’evento scientifico è rivolto a medici e infermieri impegnati nelle diverse discipline che ruotano attorno alla diagnosi e cura della malattia psoriasica.
L’incontro vuole favorire un confronto tra specialisti con l’obiettivo di migliorare l’inquadramento clinico, l’identificazione precoce e la presa in carico dei pazienti.
“L’artrite psoriasica – sottolinea il direttore della Reumatologia Eugenio Arrigoni - è una malattia infiammatoria cronica che colpisce circa il 30% delle persone con psoriasi. Il suo esordio è spesso subdolo e difficile da riconoscere, e proprio per questo la collaborazione tra dermatologi, reumatologi e medici di medicina generale è essenziale per intercettarla per tempo e intervenire con strategie terapeutiche efficaci”.
Il convegno si aprirà con i saluti e la presentazione del direttore Arrigoni affiancato da Marco Sebastiani, professore associato di Reumatologia dell’Università di Parma, che svolge la sua attività assistenziale all’Ospedale di Piacenza nel reparto di Reumatologia, per poi entrare nel vivo con gli interventi di Massimo Gasperini, direttore di Dermatologia, sugli aspetti clinici della psoriasi, e le professioniste Ilaria Platé ed Elena Bravi rispettivamente sui temi di epidemiologia dell’artrite psoriasica e sulle terapie oggi disponibili.
Tanti gli argomenti sul tavolo di confronto, Eugenio Arrigoni e Marco Sebastiani affronteranno anche il tema delle commorbità associate e della distinzione tra artrite psoriasica e artrite reumatoide, mentre Luigi Carlo Cella porterà l’esperienza della medicina generale nella gestione integrata del paziente.
Ampio spazio alla discussione come momento di confronto professionale.
“Con questa iniziativa – sottolinea Arrigoni - vogliamo promuovere una cultura clinica condivisa e centrata sul paziente, capace di superare le barriere tra le specialità mediche e di tradursi in un percorso assistenziale più tempestivo, empatico ed efficace. Per molti pazienti, la malattia si accompagna a senso di vergogna, isolamento e incomprensione. Quando alla psoriasi si aggiunge l’artrite psoriasica, il peso della patologia si fa ancora più complesso, con dolori articolari e disabilità che possono compromettere drasticamente l’autonomia quotidiana”.
“Questi momenti di incontro tra professionisti sono molto importanti: l’interdisciplinarietà è da rafforzare quanto più possibile per far sì che la diagnosi sia sempre più precoce e il trattamento sempre più tempestivo. L’artrite psoriasica è una malattia subdola, difficile da diagnosticare come spesso accade per tante delle malattie reumatologiche dato che ne possono mimare altre. Supportare questi eventi formativi va a beneficio di tutti noi pazienti”, conclude Daniele Conti, direttore di Amrer.
La partecipazione al convegno è gratuita, i posti disponibili sono 70: è necessaria pertanto l’iscrizione entro il 3 giugno 2025 scrivendo a alice.genovesi@fmrweb.it – tel 059.350201