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Piacenza ospiterà il 23 giugno 2023 il convegno “Psicopatologia e adolescenza, Best practice tra urgenze e quotidianità dei servizi”. Una mattina di studio durante la quale verrà presentata una selezioni di saggi e approfondimenti inseriti nel numero della rivista Sestante, reperibile gratuitamente in formato digitale sul sito della Regione, edita nel dicembre scorso, e dedicata alle buone pratiche di servizi e ai progetti realizzati in Emilia-Romagna sul tema della psicopatologia, dell’eziologia e dell’evoluzione dei disturbi psichiatrici in adolescenza.
“Si tratta di una nuova formula di presentazione – sottolinea Luca Brambatti, psicologo e psicoterapeuta di Neuropsichiatria e psicologia infanzia e adolescenza del Dipartimento di Salute mentale, dipendenze patologiche e salute nelle carceri dell’Usl di Piacenza e responsabile programma aziendale di Psicologia clinica e di comunità – che utilizziamo per la prima volta a Piacenza, ma che farà da modello per i prossimi appuntamenti in Regione. L’obiettivo di questo convegno di studi, con crediti ECM per tutte le professioni sanitarie, è analizzare un arco temporale che va da inizio 2020 a giugno 2022, focalizzando l’attenzione sui temi della psicopatologia, dell’eziologia e dell’evoluzione dei disturbi psichiatrici in adolescenza. Verranno descritti alcuni esempi di best practice presenti nei servizi dei dipartimenti Salute mentale e dipendenze patologiche della Regione che si concentreranno sull’importanza della continuità terapeutica nel servizi, sui percorsi di cura per adolescenti e giovani adulti, sull’abuso di psicofarmaci e sostanze fino a presentare l'esperienza piacentina di welfare di community in adolescenza, come rete di prevenzione e cura. Oggi sappiamo che i quadri psicopatologici che esordiscono in età evolutiva sia di tipo internalizzante, in particolare la tipologia evitante – ritirato, sia di tipo esternalizzante, in particolare la disregolazione emotiva, soprattutto se uniti a fattori di rischio come uso di sostanze, fallimento scolastico, difficoltà di socializzazione, possono evolvere in quadri strutturati cronici. Dati di letteratura e linee guida nazionali e regionali sottolineano la necessità di fornire interventi precoci mirati al trattamento di questi disturbi. Sulla base di questo dato psico-socio-epidemiologico evidente dal nord al sud Italia, il periodo post pandemico che stiamo vivendo sta ridisegnando servizi e reti preposti a questo delicato target di popolazione”.
Il convegno studi si svolgerà dalle 9.30 alle 13.30 in Sala Colonne dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto, Piacenza, via Taverna 49.