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Cosa mangiare prima e dopo l'allenamento? Genitori e allenatori a volte se lo chiedono, soprattutto quando i giovani uscendo da scuola hanno subito un’attività sportiva e i tempi per un vero e proprio pranzo non ci sono. Quindi cosa mangiare per avere l’energia giusta per affrontare lo sforzo fisico ma anche nutrire il corpo con cibi sani?
Se ne parlerà al Parco della Salute di Borgonovo Val Tidone il prossimo 7 maggio alle ore 17 in un incontro aperto a tutti, organizzato dalla Valtidone Volley insieme ai professionisti dell'Azienda Usl di Piacenza che si occupano di promozione della salute.
Primo appuntamento che tratta questo interessante argomento e che rientra tra le iniziative della Casa Community Lab. Sono invitati a partecipare tutti coloro che a partire dalla prima media, praticano attività sportiva agonistica, dalla pallavolo al ciclismo, dalla corsa al nuoto, dal calcio all’atletica, ovvero tutti gli sport.
Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Magistrali direttore Distretto di Ponente, interverranno Giorgio Chiaranda direttore Medicina dello sport e promozione della salute e la dietista Martina Carbone.
Durante l'evento saranno forniti consigli pratici su cosa mangiare prima, durante e dopo l’attività fisica, per favorire la prestazione sportiva, il recupero e mantenere uno stile di vita sano.
L'incontro è gratuito e rivolto non solo ad atleti e sportivi, ai genitori e a tutta la cittadinanza interessata.
"Con eventi come questo vogliamo essere vicini alle famiglie, agli allenatori e agli atleti, offrendo informazioni semplici ma fondate scientificamente. Alimentarsi bene e fare attività fisica sono due facce della stessa medaglia per crescere in salute" - afferma Giuseppe Magistrali, direttore del Distretto di Ponente - "quale occasione migliore di un incontro nel Parco della Salute per sviluppare ancora più sinergia nella nostra Community Lab all'interno della Casa della Salute e Comunità di Borgonovo".
"Sport e alimentazione non sono mondi separati: quello che mangiamo influisce direttamente sulle nostre prestazioni, sul recupero e sulla prevenzione degli infortuni. È importante che anche i più giovani, insieme a chi li accompagna, imparino a conoscere queste connessioni" conclude Giorgio Chiaranda.