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Amelie aveva troppa fretta ed è nata a San Giorgio, su un’ambulanza, assistita dai professionisti del 118 e dai soccorritori della Pubblica Assistenza. Il parto sul mezzo di soccorso è avvenuto qualche giorno fa ma e lo raccontiamo oggi per dare voce ai genitori, mamma Giulia e papà Davide, che desiderano ringraziare tutti coloro che li hanno assistiti mentre la loro piccola stava venendo al mondo.

La telefonata con cui tutto è iniziato è arrivata l’altra sera alla centrale operativa 118 Emilia Ovest di Parma; l’operatore Nicola De Donno la collega Caterina Colombo hanno immediatamente allertato la Pubblica Assistenza San Giorgio e l’auto infermieristica. Giunti sul posto, i professionisti hanno constatato che il parto era in corso e si sono quindi attivati per prestare assistenza a Giulia sull’ambulanza. L’infermiere Antonio Cavanna e l’autista soccorritore Massimo Fornaciari hanno gestito la situazione supportati dalla preziosa collaborazione dei volontari Camillo Gazzola, Claudio Devoti e Massimo Rocca.

Dopo la nascita della piccola Amelia, mamma e neonata sono state trasportate all’ospedale di Piacenza dove sono state prese in carico dai medici, infermieri e ostetriche dei reparti di Ostetricia, Pediatria e Neonatologia. Oggi stanno entrambe bene e saranno probabilmente dimesse già nei prossimi giorni.

Per volontari e professionisti del soccorso assistere al parto è stata una grande emozione. L’infermiere Cavanna ha una lunga esperienza, visto che Amelie è la sesta bambina che aiuta a venire al mondo in ambulanza.

Anche i volontari della Pubblica Assistenza San Giorgio si sono commossi.

Grande soddisfazione per l’ottimo funzionamento della rete 118 e della sinergia tra centrale operativa, professionisti del soccorso e volontari è stata espressa anche Stefano Nani, dirigente delle Professioni sanitarie Area Emergenza Territoriale 118, e Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas.

"Il 23 maggio come in un film é nata Amelie ma al posto del taxi giallo a New York, eravamo su un’ambulanza a San Giorgio di fronte a casa tra gli applausi dei vicini.

Questo miracolo é stato possibile grazie alla prontezza della Pubblica Assistenza di San Giorgio, in particolare Camillo Gazzola, Claudio Devoti e Massimo Rocca, grazie a un angelo infermiere del 118 di nome Antonio Cavanna e all’autista soccorritore Massimo Fornaciari e a tutta l’equipe di medici, ostetriche e infermieri dell’ospedale di Piacenza, con uno speciale ringraziamento alla dottoressa Benedetta Agnoli e al dottor Federico Amone, alle ostetriche Maria Luisa, Sonia, Gustavo, Valentina e Maria. La mamma e il papà di Amelie vi ringraziano: ci avete regalato la gioia più grande e ci avete supportato con estremo amore, nell’inizio di questa nuova avventura chiamata vita”.

Giulia e Davide

Ultimo aggiornamento

26-05-2023 14:05

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