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I giovani possono essere protagonisti dei sani stili di vita? A Piacenza sì, grazie a tre progetti di partecipazione che hanno permesso agli studenti delle scuole superiori di diventare influencer della salute.
Le esperienze dei ragazzi saranno al centro di un convegno in programma nella mattina di martedì 3 dicembre 2024 alla Sala conferenze di Confindustria, in via IV Novembre 132 a Piacenza.
Il seminario si intitola “Comunità che promuovono salute: come raccontare le good news” e punta l’attenzione su una nuova narrazione, mettendo a confronto giornalisti, professionisti sanitari, cittadini (in particolare giovani studenti) e associazioni.
L’evento è organizzato dall’Azienda Usl di Piacenza, dalla Regione Emilia-Romagna e Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna e rientra tra gli eventi formativi promossi da CostruiamoSalute, sito di riferimento regionale dei Piani della promozione della salute della Regione Emilia-Romagna.
Dopo i saluti istituzionali, si entrerà fin da subito nel focus della giornata: si parte proprio dal tangibile e costante sforzo degli Uffici stampa delle Aziende sanitarie della Regione, che ogni giorno cercano di mediare e mettere in relazione i cittadini, le redazioni e i professionisti della salute, con la giornalista Alice Bonoli (Ausl Imola) per proseguire poi con l'esperienza di B-HOP magazine (e il suo direttore Patrizia Caiffa) e porre l'accento sull'impatto positivo che le good news possono avere sulla nostra salute mentale e fisica.
La tavola rotonda, cuore della mattina, vuole dare voce ai ragazzi stessi e alle scuole che hanno creduto, investito e contribuito ai progetti.
- A Borgonovo, dove da tre anni è in corso il progetto Community Lab, gli studenti dell’istituto Volta hanno lavorato insieme ai cittadini, alle associazioni e al personale per far sì che la Casa della Salute diventasse a tutti gli effetti una Casa della Comunità. Dopo una fase di proposte, è in corso la realizzazione delle idee attraverso un bando di coprogettazione. I ragazzi sono, a tutti gli effetti, soci costruttori della Casa della Comunità. Lo racconteranno insieme a Giuseppe Magistrali direttore distretto di Ponente Ausl di Piacenza.
- L’attività di peer education nelle scuole piacentine racconta un’esperienza straordinaria, non solo in termini di numeri: lo scorso anno sono stati formati 118 ragazzi di sei istituti superiori che, a loro volta, hanno incontrato 1400 coetanei, diventando a tutti gli effetti ambassador dei sani stili di vita. Alla presentazione del progetto contribuiranno Giorgio Chiaranda direttore Medicina sport e Promozione della salute, e gli studenti degli istituti Gioia, Romagnosi-Casali e Colombini.
- A Piacenza, da 4 anni, unico esempio in Emilia-Romagna, è attiva una chat settimanale di ascolto gestita da giovani per i giovani, sotto la supervisione qualificata di due psicologhe. Il progetto, denominato Youngle, è stato poi allargato ad altre tre province della Regione, con un focus particolare sulla comunicazione tra pari attraverso i social media e gli strumenti digitali. Nella nostra provincia, il gruppo dei peer, che ha visto coinvolte diverse scuole, gestisce anche un profilo Instagram realizzato dagli studenti sui temi di interesse per gli adolescenti. Ne parlerà Marco Battini swl Servizio assistenza territoriale Area Salute mentale e dipendenze patologiche, Direzione generale, Regione Emilia-Romagna, insieme a studenti del Volta e del Cassinari.
I lavori della mattina lasciano poi spazio alla lezione magistrale di Edoardo Rosati, giornalista, scrittore e coordinatore per la Regione Lombardia dell’Unione Nazionale Medico-Scientifica di Informazione, che metterà a confronto media, professionisti sanitari e cittadini per sondare la possibilità di costruire salute insieme e la necessità, sempre più attuale, di un nuovo patto di corresponsabilità.
Il seminario è promosso dalla Comunicazione dell'Azienda Usl di Piacenza, che vedrà impegnati i giornalisti Emiliano Raffo (moderatore) e Marcella Zanellato (per il messaggio di chiusura) e la comunicatrice Federica Coppa, che guiderà la tavola rotonda.
L’evento è gratuito, aperto al pubblico. Per partecipare è obbligatoria l'iscrizione al sito https://www.ausl.pc.it/goodnews.
La mattinata è accreditata per la formazione dei giornalisti, tramite la piattaforma dedicata, e per la formazione ECM per tutte le professioni sanitarie.