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"La nuova sede di Ematologia è una grande opportunità per l’Azienda Usl di Piacenza e il nostro ospedale. Il day hospital che inauguriamo risponde a esigenze assistenziali che negli ultimi anni sono notevolmente cresciute. Per questo, ritrovarci tutti qui oggi è fonte di enorme soddisfazione". Così il direttore generale Paola Bardasi, affiancata dal direttore sanitario Andrea Magnacavallo, ha salutato i tanti presenti al taglio del nastro del nuovo day hospital di Ematologia tra cui il sindaco Katia Tarasconi, il vicepresidente della Provincia Patrizia Calza, il presidente della conferenza territoriale socio sanitaria Lucia Fontana.

"Il servizio è attivo nella nuova collocazione, nell’edificio 7/A (nucleo antico dell’ospedale di Piacenza) dallo scorso 2 ottobre 2023 - ha evidenziato Daniele Vallisa, direttore del dipartimento di Oncoematologia affiancato dalla coordinatrice Maria Tersa Borsotti – Attualmente il day hospital ha in carico oltre 1.300 pazienti l’anno affetti da patologie ematologiche in regime di Dsa. Questi pazienti eseguono indagini diagnostiche e terapie specifiche secondo le linee guida più avanzate in termini di chemioterapie, terapie biologiche e terapie immunologiche. A queste attività aggiungiamo le oltre 17.000 visite ambulatoriali l’anno in cui gestiamo nuove diagnosi, follow-up e controlli, e l’attività ecografica, tanto diagnostica quanto operativa, rivolta a tutto l’ospedale. I nuovi ambienti sono stati strutturati in modo da tenere conto delle fragilità dei pazienti che presentano un elevato rischio infettivologico, situazioni di grave anemia, carenza piastrinica e effetti collaterali legati alle terapie in corso. Non dimentichiamo che qui vengono anche gestiti pazienti sottoposti a trapianto di midollo. In questa ottica, il nuovo day hospital risponde appieno ai requisiti che l’accreditamento ci pone, dove l’accreditamento, nel nostro ambito, non è un fatto formale ma sostanziale, oltre ad essere garanzia di miglior cura in sicurezza per il paziente ematologico”.

“Accanto al benessere del paziente – sottolinea il direttore generale Paola Bardasi - Si è pensato al miglior comfort e sicurezza per il personale. La notevole luminosità dei locali, la loro ampiezza e i colori scelti sono stai pensati anche in funzione di offrire, per quanto possibile, un ambiente il più confortevole e rassicurante possibile ai pazienti. In tutto questo, all’enorme impegno dell’Azienda, si aggiunge l’apporto del volontariato nella figura della associazione Apl, che si sta impegnando con contributi sia di acquisto di tecnologie sia nel progetto di riqualificazione del giardino antistante”.

L’intervento di restyling dei locali ha permesso di riqualificare i 500 metri disponibili, creando un’ampia sala d’attesa capienza commisurata alle esigenze del reparto, tre locali per la somministrazione di terapia con 12 posti complessivi; una stanza di degenza e cinque ambulatori per le visite, nonché altri ambienti (accettazione, sala ecografia, infermeria e preparazione farmaci) che completano i fabbisogni dell’attività clinica e assistenziale.

La progettazione e la direzione lavori sono state curate da Lavori su strutture esistenti e impianti dell’Azienda.


Ultimo aggiornamento

09-02-2024 16:02

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