Contenuto
Il Natale è il momento dei doni: quelli fatti con il cuore, quelli ricevuti come una benedizione, quelli che ti salvano la vita. Donare il sangue è donare la vita. Donare il sangue è il regalo più prezioso.
La Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Usl di Piacenza hanno molto a cuore il tema della donazione di sangue: un gesto che porta via poco più di mezz’ora della nostra giornata, ma può salvare tante vite.
Piacenza, ogni anno raccoglie 12.195 unità di sangue intero e 2.337 unità di plasma da aferesi. Il nostro territorio è indipendente a livello di necessità e siamo completamente autosufficienti, ma non tutti i territori sono così fortunati. Grazie ai suoi donatori Piacenza supporta settimanalmente tutte quelle Regioni che, al contrario, riscontrano maggiore difficoltà contribuendo a garantire i fabbisogni nazionali: contribuendo a salvare vite in tutta Italia.
Eppure non basta: si può e si deve fare di più.
Soprattutto in questo momento di festa serve l’impegno di tutti per regalare un Natale più sereno anche a chi ha bisogno di sangue.
Diventare donatore di sangue è semplice. Chi intende diventare donatore deve recarsi, previo appuntamento telefonico in cui riceverà tutte le informazioni necessarie, nei centri di raccolta o nei punti di raccolta sangue della propria città dove sarà accolto e accompagnato da un medico per un colloquio, una visita e un prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l’idoneità al dono.
Per informazioni è possibile chiamare il numero 0523.336620 o consultare il sito www.piacenza.avisemiliaromagna.it
Per donare sangue bisogna:
- avere almeno 18 anni. Si può donare sangue intero fino all’età di 65 anni, mentre per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni.
- pesare almeno 50 Kg
- essere in buone condizioni di salute
- condurre uno stile di vita senza comportamenti a rischio
Per i nuovi cittadini di nazionalità extracomunitaria è previsto un questionario per verificare il possesso di alcuni requisiti necessari e vincolanti per diventare donatori: la residenza in Italia da almeno due anni; il possesso di regolari documenti; l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale e la buona padronanza della lingua italiana. Una volta compilato il questionario i nuovi cittadini seguiranno, per la donazione, lo stesso percorso dei cittadini comunitari.