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Francesco Romeo è il nuovo direttore del servizio di Immunoematologia e medicina trasfusionale.

Una nomina che il direttore generale dell’Ausl di Piacenza, Paola Bardasi, commenta così: “Si tratta di un servizio cruciale per la nostra Ausl.

L’entusiasmo, la competenza e l’esperienza del dottor Romeo potranno fare la differenza. Penso all’importanza, per esempio, del Comitato ospedaliero interaziendale per il buon uso del sangue (Cobus), un’istituzione obbligatoria che sarà coordinata proprio dal neodirettore Romeo. Un momento importante di relazione, affinché tutti i professionisti dei reparti ospedalieri utilizzino al meglio il sangue e osservino puntualmente le procedure che lo regolano”. La cosiddetta “assegnazione del sangue” è un momento delicato per il dottor Romeo: “Valutare se una richiesta è appropriata o meno ci porta ad avere quotidiani confronti con i colleghi dei reparti. L’attenzione deve restare sempre altissima per ridurre al minimo eventuali rischi legati alla trasfusione di emocomponenti. Per queste ragioni le procedure devono essere chiare, semplici ed efficaci”. “Tanti passi in avanti sono stati fatti in questi anni e ancora altri ne dovremo fare – continua il neodirettore. L’esperienza maturata nel tempo a fianco di colleghi preparati, con cui ho condiviso anni di lavoro, mi servirà per affrontare il futuro con consapevolezza e determinazione. Sarà fondamentale creare una squadra motivata e organizzata, dove ognuno possa sviluppare al meglio le proprie capacità. Chi occupa il mio ruolo ha rapporti trasversali con tante realtà sia aziendali che extraziendali. La filiera è lunga e capillare, le attività da coordinare tante, gli impegni non mancheranno, ma il lavoro non mi ha mai spaventato”.

Programmazione, obiettivi, qualità e sicurezza. I riflettori, sul sangue, non si spengono mai. 

“Non basta, per noi – prosegue –, osservare scrupolosamente la normativa. Ci sono obiettivi quantitativi, come il raggiungimento dell’autosufficienza nazionale dei plasmaderivati, ma anche qualitativi, come norme future che impatteranno sulla nostra attività e che andranno governate. Oggi il livello del servizio è alto, frutto di regole nazionali ed europee particolarmente stringenti. Obblighi che hanno permesso all’intero settore di migliorare”.

Qui all’Ausl di Piacenza dal 1996 – con una breve parentesi a Reggio Emilia fra il 1996 e il 1998 – il dottor Romeo nasce professionalmente nel nostro ospedale. Specializzato in Patologia clinica all’Università di Parma, ha compiuto quello che finora definisce “un bel viaggio". "Il mio sogno, da bambino, era diventare medico. Oggi, a quasi 30 anni di distanza, sono ancora qui, con indosso il camice bianco”.

Ultimo aggiornamento

09-01-2025 13:01

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