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L'automazione intelligente arriva in Radioterapia all'ospedale di Piacenza. È stata ufficializzata oggi, in Sala colonne, la donazione di un software innovativo di autocontornazione, utilissimo ai professionisti del reparto per lo sviluppo di programmi che aiutano a identificare con la massima precisione e sicurezza possibile le parti anatomiche da trattare. 

Paver Spa ha promosso l'iniziativa in occasione del sessantesimo anno dalla propria fondazione, un'occasione ulteriormente impreziosita dall'annuncio fatto, in questa circostanza già di per sé speciale, da Daniela Piva, direttore della Radioterapia dell'Ausl di Piacenza, giunta oggi al suo ultimo giorno di lavoro dopo 37 anni di stimata carriera.
"Il software Limbus, utilizzato ancora in pochi ospedali italiani - ha osservato la dottoressa Piva - permetterà di rendere più efficienti e veloci le cure per i malati oncologici della nostra provincia. Il sistema di intelligenza artificiale applicato in radioterapia identifica prima gli organi a rischio, che devono essere preservati durante l'irradiazione, e successivamente i volumi bersaglio, ovvero il tumore, a cui somministrare la dose massima di radiazione". Grazie a Limbus, l’Azienda Usl di Piacenza ha adottato una soluzione innovativa che ottimizza le prestazioni e migliora la qualità dei trattamenti, rendendoli più personalizzati ed efficaci per i pazienti del reparto.

La Radioterapia rappresenta la struttura di riferimento per i trattamenti radioterapici destinati ai pazienti oncologici di tutta la provincia di Piacenza.
Quattro medici, 7 tecnici, 1 infermiera e 1 Oss per un reparto che si fa forte di numeri rilevanti: circa 800 i nuovi pazienti ogni anno; 200 quelli ritrattati; più di 900 i piani di cura elaborati nell'arco dei 12 mesi.
Per questo, oggi, nella cornice di Sala colonne, c'erano quasi tutte le voci più importanti di Piacenza, a partire ovviamente da Giuseppe Parenti, storico imprenditore del territorio, sempre sensibile, con la sua Paver, ai biosgni della comunità: "L'orgoglio di essere piacentino è ancora grande". Un orgoglio che è alla basa di un gesto che è doveroso commentare. Katia Tarasconi, sindaco di Piacenza, ha sottolineato come "solitamente quando si compiono gli anni i regali si ricevono, mentre Paver oggi lo ha fatto". Un concetto, quello di una collettività che si prende cura della persona, evidenziato anche dal prefetto, Paolo Giuseppe Alfredo Ponta: "Piacenza è questa, l'ho imparato da quando sono arrivato in questa città".
A interrompere, sostenendola affettuosamente, la commozione della dottoressa Piva, ci ha pensato Daniele Vallisa, direttore del dipartimento Oncologia-ematologia: "La nostra Sanità sta attraversando un momento delicato. L'amicizia che mi lega a Giuseppe Parenti è qui per dimostrare che in momenti delicati serve intesa, unione d'intenti".

Il software Limbus offre un importante supporto terapeutico nella cura di numerose patologie neoplastiche e, grazie al nuovo sistema di automazione intelligente, potrà migliorare le proprie performance in particolare rispetto al cancro alla prostata, al retto, alla sfera otorino, alla mammella,  polmone e al cervello. 
La Radioterapia si avvale di strumentazioni al passo con i tempi e, grazie ad un continuo aggiornamento professionale e tecnologico, assicura ai propri pazienti accuratezza nella gestione della malattia oncologica e del paziente nel suo complesso. Il sistema attuale e quello già adottato dall'Azienda consentono di curare l’area del corpo interessata tutelando però, il più possibile, gli organi sani circostanti. Con Limbus sarà possibile potenziare ulteriormente la precisione del trattamento, aumentando la sicurezza del paziente.

Nella foto di Michele Cinotti: Giuseppe Parenti e Daniela Piva in Sala colonne

Ultimo aggiornamento

30-11-2024 12:07

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