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Due giorni dedicati alla Pediatria e a tutti i professionisti che, nell’ambito della Sanità, agiscono nell’interesse del bambino. È iniziato questo pomeriggio, al Best Western Park Hotel di Piacenza (strada Valnure 7) il tradizionale appuntamento annuale di aggiornamento e formazione promosso da Giacomo Biasucci, direttore del dipartimento Materno infantile dell’Azienda Usl di Piacenza.
Mi piace Pediatria (questo il titolo del convegno) ha richiamato nella nostra città una sessantina di professionisti, con diversi relatori di calibro nazionale. “Sono coinvolte varie figure: dal pediatra di famiglia – specifica il professor Biasucci - ai pediatri ospedalieri, fino ai colleghi universitari, ma anche psicologi, infermieri, dietisti e assistenti sanitari".
Il focus di oggi pomeriggio è stata la malnutrizione infantile nelle sue varie forme. Anche gli ultimi dati ministeriali, purtroppo, vedono una percentuale alta di bambini in sovrappeso e obesità: il 30% nella fascia 8-10 anni. Per questo si è parlato anche di errori nutrizionali. L’altro tema di attualità è quello dei disturbi alimentari in età evolutiva, soprattutto l’anoressia. In entrambi i casi l’idea è stata quella di coinvolgere e far parlare un’équipe multiprofessionale composta da medico, dietista e psicologo. Sempre oggi i partecipanti hanno potuto ascoltare anche una lectio magistralis della professoressa Simona Bertoli sulla malnutrizione del bambino con handicap neuromotori.
Domani si prosegue con altrettanti spunti: dalla tosse cronica alla sessione intitolata “Highlights” (i momenti chiave) concentrata su questioni molto pratiche (le dermatiti dell’area del pannolino, l’esame del sangue, per esempio). Sempre in mattinata si parla anche della dislipidemia, un’anomala quantità di lipidi, ovvero grassi, nel sangue. Il pomeriggio si apre con “I dubbi del pediatra”, che tra gli altri affronta un tema di primo piano, quello dell’incongruenza di genere. Si discuterà di quando sia opportuno orientare una scelta di genere in un adolescente. L’ultima sessione, “Bocca e scheletro: un legame nascosto”, offrirà un focus su quelle patologie, in ambito scheletrico, che possono essere rilevate da un esame del cavo orale.