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La porpora trombotica trombocitopenia è una grave malattia acuta del sangue, caratterizzata dalla formazione di trombi che, ostruendo i vasi sanguigni, provocano una pericolosa diminuzione dell'apporto di ossigeno a reni, fegato, cuore e cervello. Una patologia tanto rischiosa quanto ancora difficile da individuare per cui l’Azienda Usl Piacenza è tra le pochissime aziende ad aver approvato e diffuso una procedura dedicata con lo scopo di rendere il più virtuoso possibile il percorso diagnostico e terapeutico.
Per condividere il sistema, giovedì 9 marzo dalle ore 15 in Sala Colonne, si terrà il corso “La gestione dei pazienti adulti con sospetta porpora trombotica trombocitopenica” organizzato da Maria Mariano, direttore Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, come responsabile organizzativo e da Patrizia Bernuzzi, professionisti di Medicina interna come responsabile scientifico.
“Il corso – sottolinea la dottoressa Mariano - ha lo scopo di coinvolgere tutti i professionisti nella gestione di questi pazienti ad alto rischio di vita e complicanze se non correttamente diagnosticati e curati nel più breve tempo possibile dall’ingresso in ospedale. Questo evento ha l’intenzione di introdurre alla procedura, di sensibilizzare tutti noi al riconoscimento di questa condizione, con il fine ultimo di migliorare la prognosi riducendo sensibilmente i tempi di diagnosi e l’avvio di terapie mirate. Durante il corso saranno illustrati casi clinici antecedenti l’avvio della procedura e successivamente alla sua attuazione per comprendere come la collaborazione interdisciplinare possa impattare positivamente ed efficacemente nella gestione di questi pazienti”.
Dopo i saluti del direttore Ricerca e qualità Evelina Cattadori e la presentazione del progetto a cura della dottoressa Mariano, interverranno per approfondire il tema: Patrizia Bernuzzi, Francesca Corcetti, Lorella Torretta, Maria Luisa Conti e Cristina Granelli.
Il corso di formazione è rivolto a tutte le professioni sanitarie.