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Un pomeriggio dedicato alla salute, alla consapevolezza e alla prevenzione. Sabato 24 maggio, dalle 14 alle 20, ai giardini Margherita di Piacenza sarà possibile effettuare il test rapido per l’HIV in forma gratuita e anonima, grazie all’iniziativa promossa dalle Malattie infettive dell’Ausl di Piacenza, in occasione della European Testing Week.
L’attività rientra tra le azioni di sensibilizzazione per promuovere la diagnosi precoce e la cultura della prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse. Durante l’evento, verranno allestiti due gazebi con personale sanitario – sei medici, dieci infermieri e altri operatori – che offriranno counseling individuale sull’HIV, sulla profilassi pre-esposizione (PrEP) e sulle altre infezioni sessualmente trasmette. Il test, destinato a tutte le persone maggiorenni, sarà effettuato a bordo di un’ambulanza messa a disposizione dal 118, in modo riservato e accompagnato da colloqui prima e dopo il controllo.
«Osserviamo ancora oggi - spiega Filippo Trapani, direttore di Malattie infettive – troppe diagnosi tardive, spesso in fase già avanzata. Questo è dovuto anche allo stigma che circonda l’HIV e alla poca propensione all’esecuzione del test, sia da parte delle persone sia del sistema sanitario. È fondamentale superare i pregiudizi, promuovere la cultura della prevenzione e favorire diagnosi precoci: solo così possiamo migliorare l’efficacia delle cure e ridurre la diffusione del virus».
Il test day si svolge all’interno del Piacenza Pride, che quest’anno coincide con la settimana europea della prevenzione. Ma l’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza, indipendentemente dall’evento, e si rivolge a chiunque voglia compiere un gesto concreto per la propria salute.
«Il nostro obiettivo - aggiunge Trapani - è incrementare la consapevolezza e diffondere la cultura della prevenzione. Queste iniziative sono strumenti fondamentali per ridurre le nuove diagnosi di HIV, purtroppo aumentate nel territorio piacentino nel 2024. La diagnosi precoce permette trattamenti più efficaci in termini di risposta immunitaria e contribuisce a ridurre la popolazione in grado di trasmettere l’infezione».
L’invito è quindi rivolto a tutti: « I comportamenti a rischio – conclude Trapani – non vanno sottovalutati. Ogni rapporto sessuale non protetto può esporre a infezioni, indipendentemente dalla conoscenza del vissuto del partner. Al gazebo troverete personale attento, professionale e umano, pronto ad accogliervi e accompagnarvi in un percorso consapevole di prevenzione e cura».