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“Negli ultimi anni, sia a livello nazionale sia locale, le tecniche di imaging in Risonanza magnetica hanno fatto passi da gigante, portando a una continua e costante evoluzione del settore. Nel 2023 a Piacenza sono state eseguite 11mila prestazioni, e si prevede di raggiungere la soglia delle 12mila nel 2024. Alla luce di questi numeri e della crescita del territorio, l’Area tecnico-diagnostica della direzione Professioni sanitarie dell’Azienda Usl ha voluto fare il punto sullo stato dell’arte, organizzando un confronto tra i professionisti più influenti del settore. Questo evento ha, pertanto, visto la partecipazione di specialisti della nostra Azienda sanitaria e di altre importanti realtà italiane, creando un’occasione unica di formazione e scambio di alto livello professionale”.

Le parole del dirigente delle professioni sanitarie, area tecnico-diagnostica Ausl di Piacenza, Pietro Anselmi, sintetizzano bene finalità e ambizioni del corso di formazione professionale che si è svolto oggi nella cornice dell’Università Cattolica di Piacenza.

Una giornata scientifica di aggiornamento professionale, curata in sinergia con Camilla Risoli e Ambra Sammartano, tecnici sanitari di Radiologia medica dell’Ausl di Piacenza, e Chiara Martini, presidente Associazione italiana tecnici di Radiologia in Tomografia computerizzata , che ha voluto portare Piacenza al centro di un confronto tra specialisti dedicato alle più recenti tecniche di acquisizione di immagini nell’ambito multidisciplinare dell’utilizzo della risonanza magnetica cardio e neuro, con focus principale sugli studi funzionali, di perfusione e spettroscopici.

Moderata da Emanuele Michieletti, direttore di Radiologia di Piacenza, Giuseppe Marchesi, direttore dipartimento funzioni radiologiche, Daniela Aschieri, direttore dipartimento Emergenza urgenza e di Cardiologia e Egidio Carella, direttore Radiologia Valdarda e Fabio Marconi, presidente dell’Associazione italiana tecnici esperti in Risonanza magnetica, la giornata si è articolata in più sessioni dedicate a temi specifici: dai parametri di sequenza all’analisi e gestione degli artefatti con il supporto di casi clinici pratici e dimostrazioni. Il tutto con un occhio sempre dedicato all’evoluzione tecnologica che ha avuto Piacenza in questi ultimissimi anni.

“Il Dipartimento delle funzioni radiologiche – ha sottolineato nel suo intervento Ambra Sammartano – ha visto un importante sviluppo tecnologico, legato ai lungimiranti investimenti della Direzione su nuove e più performanti apparecchiature diagnostiche come, per esempio, la nuova risonanza magnetica che, utilizzando sequenze di imaging sempre più avanzate e dettagliate, permette ai sanitari non solo di elaborare diagnosi sempre più accurate, ma anche di studiare la morfologia e la funzionalità di organi e tessuti, adattando l’esame allo specifico quesito diagnostico, nell’ottica di una personalizzazione della diagnosi e della cura e una medicina a misura del singolo paziente. È in questo quadro che abbiamo pensato e sviluppato il programma del corso, con un’ambizione precisa: contribuire allo sviluppo delle competence dei professionisti coinvolti”.

“Abbiamo scelto di concentrarci su neurologia e cardiologia come campi di applicazione preferenziali – ha quindi aggiunto Camilla Risoli nel suo inquadramento – poiché si tratta di ambiti in forte avanzamento tecnologico. Il mercato mette a disposizione dei professionisti sempre nuove sequenze, la cui conoscenza e utilizzo stanno diventando fondamentali per l’esecuzione di esami di qualità. Questa giornata ha quindi uno stampo tecnico, per capire come approcciarsi a queste nuove sequenze e come ottimizzarle, e uno clinico grazie alla presenza di medici cardiologi, neurologi e radiologi. Ci siamo anche voluti concentrare sulla tematica della sicurezza coinvolgendo un tecnico perfusionista per capire quali devices sono compatibili con la risonanza magnetica e per quali altri invece servono accortezze particolari. Il tutto in un’ottica di confronto e crescita comune”.

L'evento è stato patrocinato dagli Ordini dei tecnici sanitari Radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione di Piacenza e Parma, l’Associazione italiana tecnici esperti in Risonanza magnetica (AITeRM), l’Associazione italiana tecnici di Radiologia in TC (AITeRTC), l’Associazione italiana tecnici della Fisiopatologia cardiocircolatoria e Perfusione cardiovascolare (AITeFeP), la Società italiana di Ecocardiografia e CardioVascular Imaging (SIECVI) e l’Azienda ospedaliero universitaria di Parma.

Ultimo aggiornamento

23-11-2024 11:11

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