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Le recenti forti piogge hanno creato numerose pozze d'acqua stagnante, favorendo la proliferazione di zanzare tigre e comuni, non solo fastidiose, ma anche potenziali portatrici di gravi malattie virali come Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile.

Tenere alta la guardia proteggendosi dalle punture e con azioni di contrasto alla loro diffusione è una missione che coinvolge tutti noi, perché è proprio il coinvolgimento attivo della popolazione lo strumento più efficace per contenere la diffusione di questi insetti.

Le parole d’ordine, quindi, sono prevenzione e protezione.

Regola numero uno: evita la proliferazione degli insetti. Le zanzare depositano le uova in acqua. Per limitarne la diffusione è necessario eliminare i ristagni nei sottovasi, nei tombini o nei secchi aiuterà a contenerne la diffusione. I focolai che non si possono eliminare e nei quali permane l’acqua, come i pozzetti stradali, le caditoie, i tombini e tutti gli altri ambienti nei quali si possa verificare un ristagno vanno trattati utilizzando prodotti larvicidi che è possibile reperire con facilità e a basso costo in diverse formulazioni commerciali.

Regola numero due: proteggiti. Per proteggersi dalle punture di zanzara possono essere utilizzati strumenti di protezione individuale quali i prodotti repellenti per gli insetti. È inoltre consigliabile vestirsi sempre di colori chiari, indossare pantaloni lunghi, camicie e maglie a maniche lunghe e non utilizzare profumi.

Zanzariere e condizionatori, abbinati all’utilizzo di apparecchi che diffondono insetticidi liquidi o a piastrine o zampironi, aiutano a contrastare la presenza delle zanzare all’interno delle abitazioni.

Quali sono le malattie che possono provocare le zanzare?

Le zanzare, così come altri artropodi ematofagi come pappataci e zecche possono infettarsi con virus e batteri. La zanzara tigre trasmette malattie come Chikungunya, Dengue e Zika, mentre la zanzara comune è il vettore principale di West Nile.

Nel 2023 in Emilia-Romagna, i casi confermati di Dengue, tutti importati, sono stati 44, i casi importati e confermati di Zika sono stati 2. Sono stati invece 57 i casi di infezione da West Nile virus, tutti autoctoni, mentre non è stato segnalato alcun caso confermato di Chikungunya.

La Chikungunya è una malattia di origine virale. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifestano sintomi simili a quelli dell’influenza, con febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti dolori articolari. In alcuni casi, si può sviluppare anche eruzione cutanea pruriginosa. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, anche se i dolori articolari possono persistere anche per molti mesi.

Le complicanze più gravi sono rare e possono essere di natura emorragica (anche se non così gravi come nella Dengue) entro 3-5 giorni, o neurologica, soprattutto nei bambini. In rarissimi casi la Chikungunya può essere fatale, più che altro in soggetti anziani che presentano già altre patologie di base.

La Dengue è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Normalmente la malattia dà luogo a febbre accompagnata da mal di testa, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

Le zanzare comuni sono i veicoli del virus West Nile (West Nile Fever). La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo e solo il 20% presenta sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, ed eruzioni cutanee. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana e possono variare molto a seconda dell’età della persona.

È importante ricordare che la prevenzione è fondamentale per evitare le punture di zanzara e le malattie da esse trasmesse. Goderci un'estate più sicura e serena è un compito che coinvolge tutti.

La Regione Emilia-Romagna ha lanciato la campagna: Spuntiamola. Come difendersi da zanzare e altri insetti per adottare i comportamenti corretti per difendersi dalle zanzare, che possono trasmettere malattie virali anche pericolose. Il titolo è evocativo e lancia un messaggio chiaro: spuntare il pungiglione degli insetti per spuntarla nella lotta alle insidie delle loro punture.

Per approfondire l’argomento è possibile consultare il sito https://www.zanzaratigreonline.it o chiamare il numero verde gratuito: 800.033033.

Insieme, possiamo vincere la battaglia contro le zanzare!

Zanzare e altri insetti

Ultimo aggiornamento

29-06-2024 08:21

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