I salumi rappresentano un’alternativa gustosa alla carne nei secondi piatti, tuttavia si deve prestare attenzione principalmente al contenuto in sale e in grassi saturi. I salumi contengono vitamina B6 e B12 e potassio. Nella piramide alimentare i salumi sono nella parte alta, cioè fra i prodotti da consumare non più di una volta alla settimana. Questa indicazione è collegata all’assunzione di sale: la popolazione italiana eccede ampiamente nel fabbisogno, introducendone mediamente 14-15 gr al giorno a fronte dei 5 raccomandati. L’eccessivo apporto di sale è associato a un maggior rischio di sviluppare patologie cardiovascolari in particolare ipertensione arteriosa ma è dimostrata anche una correlazione tra elevato apporto di sale e rischio di tumore gastrico. I soggetti che consumano maggiori quantità di sale hanno un rischio circa doppio di sviluppare un carcinoma gastrico, rispetto a coloro che ne consumano quantità ridotte. L’eccessivo apporto di grassi di origine animale è inoltre direttamente proporzionale alla presenza di malattie cardiovascolari e dei principali tumori del mondo occidentale.

La coppa, tradizionale prodotto della terra piacentina, dal 1996 a testimonianza della sua eccellenza, qualità e tipicità, vanta la DOP (denominazione di origine protetta ).

È ricavata da un prezioso taglio dei muscoli cervicali del maiale: la carne viene salata, massaggiata e quindi insaccata in un budello naturale e fatta stagionare.

È un salume molto popolare per via del suo sapore dolce (scarsa presenza di sale) ed equilibrato e del suo profumo caratteristico è poco speziato. Testimonianze scritte riportano che questo salume ha origine medioevale. Nei tempi antichi era considerato un prodotto molto pregiato, una prelibatezza da consumare solo occasionalmente. Buona abitudine da riprendere anche a giorni nostri.

Ricordiamo che la coppa contiene una elevata quantità di grassi saturi e una quota proteica paragonabile a quella della carne

Valori nutrizionali (100gr) Kcal: 398 Carboidrati: 0.6 Proteine: 23.6 Grassi/Lipidi: 33.5

Quantità consigliata La coppa è un salume da consumare con moderazione, nell’ambito di un regime dietetico vario ed equilibrato, a causa del suo apporto calorico considerevole e del suo contenuto di grassi.

Celiaci: solo prodotti garantiti senza glutine, che può essere apportato da additivi, aromi o da contaminazioni ambientali.

Diabetici: si ma con moderazione a causa dell’elevato tenore di grassi.

Prevenzione tumori I salumi si trovano all’apice della piramide alimentare, tra gli alimenti che devono essere consumati con moderazione e occasionalmente. Diversi studi hanno dimostrato che un consumo frequente di salumi e insaccati si associa ad un aumentata mortalità per malattie cardiovascolari e tumorali. In particolare si è visto che i nitrati conservanti utilizzati nella preparazione di questi alimenti si associano a un rischio aumentato di alcuni tumori a carico dell’apparato digerente, in particolar modo il tumore dello stomaco.

Stagionalità Tutto l'anno

La pancetta piacentina DOP è un prodotto tipico della terra piacentina.

È un salume lavorato manualmente e stagionato a crudo. Compone insieme al salame e alla coppa piacentina un tris di salumi a certificazione DOP a forte testimonianza del legame indissolubile con il territorio. La pancetta ha origini antichissime, ne sono testimonianza scritti e affreschi risalenti all’epoca medioevale che ritraggono il “Mastro Norcino” alle prese con la preparazione di questo salume.

È derivato dal taglio grasso del suino, il cosiddetto “Pancettone”. Si presenta come un salume dalla tipica forma cilindrica e allungata con un peso variabile tra i 4 e gli 8 Kg. Si consuma dopo tre mesi di stagionatura. Si tratta di un salume dal sapore caratteristico molto dolce e speziato che gli viene conferito dall’alto tenore di gassi.

La pancetta è un alimento estremamente grasso, quindi ipercalorico, ricco di colesterolo e di sale.

Valori nutrizionali (100gr) Kcal: 357 Carboidrati: 0.0 Proteine: 22 Grassi/Lipidi: 30.0

Quantità consigliata La pancetta è un salume da consumare solo occasionalmente a causa del suo apporto calorico considerevole e del suo contenuto di grassi.

Celiaci: con attenzione nei salumi e insaccati il glutine può essere apportato da additivi, coadiuvanti tecnologici, aromi o da contaminazioni ambientali.

Diabetici:consumo occasionale e scarso

Prevenzione tumori I salumi si trovano all’apice della piramide alimentare, tra gli alimenti che devono essere consumati con moderazione e occasionalmente. Diversi studi hanno dimostrato che un consumo frequente di salumi e insaccati si associa ad un aumentata mortalità per malattie cardiovascolari e tumorali. In particolare si è visto che i nitrati conservanti utilizzati nella preparazione di questi alimenti si associano a un rischio aumentato di alcuni tumori a carico dell’apparato digerente, in particolar modo il tumore dello stomaco.

Stagionalità Tutto l'anno

La Dieta mediterranea, modello alimentare salutare per eccellenza, prevede un consumo occasionale di salumi. Anche il prosciutto cotto, sebbene sia un alimento ricco di minerali, vitamine (del gruppo B) e soprattutto proteine nobili contenenti, cioè amminoacidi essenziali, secondo le linee guida deve essere limitato a una, massima due volte al mese. La quota di grasso è migliore dal punto di vista qualitativo in quanto è aumentata la percentuale degli acidi grassi insaturi ed è notevolmente bassa quella dei saturi, ritenuta dannosa se in eccesso.

Si tratta di un alimento facilmente digeribile ideale per l’ alimentazione di bambini e anziani.

Valori nutrizionali (100gr) Kcal: 251 Carboidrati: 0.9 Proteine: 19.8 Grassi/Lipidi: 14.7

Quantità consigliata Quantità consigliata. 80 gr due volte al mese

Celiaci: si con attenzione nei salumi e insaccati (tranne nel prosciutto crudo), il glutine può essere apportato da additivi, coadiuvanti tecnologici, aromi o da contaminazioni ambientali.

Diabetici: Si

Prevenzione tumori Bisogna comunque moderarne il consumo. Diversi studi hanno dimostrato che a un consumo frequente di salumi e insaccati si associano ad un aumentata mortalità per malattie cardiovascolari e tumorali.

Stagionalità Tutto l'anno

Il salutare modello alimentare mediterraneo prevede un consumo occasionale di salumi. Il prosciutto crudo viene considerato il migliore tra i salumi per l’estrema naturalità, visto che non contiene né conservanti né additivi generalmente utilizzati nella preparazione di altri prodotti. Il prosciutto crudo è un prodotto che unisce alla grande palatabilità e alla sua dolcezza anche un elevato valore nutrizionale. Si caratterizza infatti per la presenza di proteine facilmente digeribili grazie alla proteolisi che hanno subito durante il processo di stagionatura, che lo rendono ideale per l’ alimentazione di bambini e anziani.

Contiene pochi grassi, prevalentemente insaturi.

Rappresenta una buona fonte di vitamine del gruppo B e di minerali in particolare il ferro ad alta biodisponibilità. La maggiore controindicazione al consumo di questo alimento è l’ eccessiva presenza di sodio: 100 gr di questo alimento contengono il 70% della quantità massima quotidiana consigliata, assolutamente da evitare negli ipertesi.

Valori nutrizionali (100gr) Kcal: 269.0 Carboidrati: 0.0 Proteine: 18.4 Grassi/Lipidi: 25.5

Quantità consigliata Quantità consigliata. 80 gr due volte al mese

Celiaci: Si

Diabetici: Si

Prevenzione tumori Anche se il prosciutto crudo viene considerato il più salutare tra i salumi, bisogna comunque moderarne il consumo. Diversi studi hanno dimostrato che a un consumo frequente di salumi e insaccati si associano a un aumentata mortalità per malattie cardiovascolari e tumorali.

Stagionalità Tutto l'anno

Il salame piacentino, altro salume DOP tipico delle terre piacentine, fa la sua comparsa sulle tavole di re e principi già dal 1700.

Èr icavato da macinato di carni magre di suino, con aggiunta di grasso suino, sale e spezie che variano localmente (tra le quali pepe, aglio macinato o in grani..) Si caratterizza per il sapore dolce e delicato e per l’ aroma fragrante e caratteristico

Valori nutrizionali (100gr) Kcal: 392 Carboidrati: 0.0 Proteine: 27.0 Grassi/Lipidi: 31.0

Quantità consigliata Il salame è un salume da consumare con moderazione nell'ambito di un regime dietetico vario ed equilibrato, a causa del suo apporto calorico considerevole e del suo contenuto di grassi.

Celiaci: attenzione nei salumi e insaccati: il glutine può essere apportato da additivi, coadiuvanti tecnologici, aromi o da contaminazioni ambientali.

Diabetici: si ma con moderazione a causa dell’elevato tenore di grassi

Prevenzione tumori I salumi si trovano all’apice della piramide alimentare, tra gli alimenti che devono essere consumati con moderazione e occasionalmente. Diversi studi hanno dimostrato che un consumo frequente di salumi e insaccati si associa ad un aumentata mortalità per malattie cardiovascolari e tumorali. In particolare si è visto che i nitrati conservanti utilizzati nella preparazione di questi alimenti si associano a un rischio aumentato di alcuni tumori a carico dell’apparato digerente, in particolar modo il tumore dello stomaco.

Stagionalità Tutto l'anno


Questa pagina ti è stata utile?