Le varie parti che compongono il rene possono essere colpite da malattie che, in un tempo più o meno lungo, ne possono danneggiare la funzione. Si riduce così la capacità del rene di eliminare le scorie, i sali minerali, l’acqua e i farmaci, e si riduce anche la capacità di produrre ormoni.

Ti è stata diagnosticata un’insufficienza renale cronica?

In questo momento la tua funzione renale è ridotta, per cui occorre seguire strettamente i controlli e le cure che ti verranno consigliate per rallentare la progressione della malattia renale. Qualora la funzione dei reni continui a peggiorare bisognerà conoscere la malattia e i percorsi di cura per decidere insieme le diverse opzioni terapeutiche: l’eventuale possibilità di trapianto oppure la dialisi peritoneale o l’emodialisi. Durante il percorso potrai incontrare diverse figure professionali (medico nefrologo, infermiere, psicologo, dietista) e ricevere dimostrazioni pratiche dei vari trattamenti dialitici.


Parliamo di reni

Sono due organi che hanno la forma di un fagiolo posti ai lati della colonna vertebrale in regione lombare. La loro funzione principale è quella di filtrare il sangue dell’organismo 24 ore su 24. I reni eliminano con le urine le scorie, i sali e l’acqua nelle quantità giuste e necessarie per mantenere un buon equilibrio chimico e metabolico dei nostri liquidi corporei e delle nostre cellule. Ogni rene è formato da circa un milione diunità funzionanti: i nefroni.

Il nefrone è formato da un glomerulo (piccolo gomitolo vascolare), da un tubulo e da una fitta rete di capillari. Nei vasi sanguigni del glomerulo scorre il sangue che deve essere depurato e filtrato. Il liquido cosi filtrato arriva nel tubulo dove vengono riassorbite le sostanze ancora utili che tornano nel flusso sanguigno.
Ogni 24 ore i glomeruli filtrano circa 180 litri di sangue. Il 99% del liquido filtrato torna nel flusso sanguigno.
Quando si sviluppa una malattia renale la funzione di filtrazione dell'organo, si riduce progressivamente; all’inizio l'attività dei glomeruli inefficienti viene sostituita da quelli ancora funzionanti, ma progressivamente un numero sempre maggiore di nefroni si ammala e compare l’insufficienza renale.

Le funzioni dei reni sono:

  • eliminazione delle scorie
  • equilibrio degli elettroliti
  • equilibrio dei liquidi corporei
  • produzione di ormoni
Cosa sono le scorie?

Sostanze eliminate dal rene che contengono azoto e che provengono, per la maggior parte, dai prodotti di degradazione delle proteine che noi introduciamo con gli alimenti (urea, creatinina e acido urico).
Quando le scorie non vengono eliminate il nostro corpo rimane in parte intossicato e possiamo accusare sintomi come: nausea, stanchezza, difficoltà ad alimentarci.

Equilibrio degli elettroliti

Gli elettroliti (sodio, potassio, fosforo, cloro, calcio, magnesio ecc) vengono introdotti nel nostro corpo con l’alimentazione. I reni, tramite la diuresi, regolano l’equilibrio di queste sostanze, ma se malati non riescono più a compiere questa funzione e possono insorgere disturbi come: pressione alta, mal di testa, crampi, ecc.

Equilibrio dei liquidi

Anche la quantità di liquidi introdotta con l’alimentazione e le bevande è regolata dai reni. Quando si ammalano non riescono a farlo completamente ed è per questo che potrai avere un accumulo di liquidi che possono determinare gonfiori alle gambe e difficoltà a respirare.

Le principali funzioni ormonali del rene sono la produzione di:
  • eritropoietina aiuta a generare globuli rossi, ma quando i reni si ammalano diminuisce la produzione di quest'ormone. Con il calo dei globuli rossi si avverte stanchezza e a volte fatica a respirare, è per questo che potrà essere prescritta una terapia con eritropoietina.
  • renina aiuta a regolare la pressione arteriosa, di conseguenza, una sua diminuzione può provocare problemi di pressione alta.
  • vitamina D non viene prodotta dal rene, ma viene da esso attivata. Quando diminuisce, cala anche la quantità di calcio e questo può dare problemi alle ossa.

Fasi dell'insufficienza renale cronica

  1. fase iniziale (Stadio 1): con filtrato glomerulare > 90 mL/min con funzione renale conservata ma anomalie urinarie persistenti da almeno 3 mesi; i sintomi sono assenti
  2. fase iniziale (Stadio 2): con filtrato glomerulare tra i 90-60 mL/min: i reni iniziano a zoppicare ma continuano in genere a svolgere adeguatamente le lori funzioni
  3. fase intermedia (Stadio 3): la funzione renale inizia gradualmente a peggiorare e a questo punto è ancora possibile trattate la insufficienza renale con farmaci e dieta; compaiono i primi sintomi, un po’ di stanchezza e aumento della diuresi notturna
  4. fase medio-severa (Stadio 4): il filtrato glomerulare sui 30- 15 mL/min peggiora sino alle porte della insufficienza renale terminale i sintomi possono aggravarsi con pressione arteriosa elevata, stanchezza, gonfiore alle gambe
  5. fase terminale (Stadio 5): con la funzione renale oramai compromessa sotto al 10% i sintomi si aggravano, la pressione arteriosa elevata, l’anemia peggiora se non trattata e possono comparire difficoltà respiratorie; la necessità di potenziare le cure sino a eventualmente alla dialisi o al trapianto divengono necessarie

È possibile evitare questi disturbi e che questi si aggravino iniziando al tempo giusto una terapia sostitutiva.


I farmaci

Per cercare di rallentare il peggioramento della malattia renale è importante aiutare il rene con i farmaci e la dieta. Per risolvere l’anemia può essere la somministrazione di ferro e/o eritropoietina. La pressione del sangue troppo alta può danneggiare i reni e quindi è importante assumere regolarmente i farmaci antipertensivi. Per correggere gli squilibri del calcio, fosforo, vitamina D e paratormone (la cosiddetta malattia minerale dell’osso correlata alla malattia renale) possono essere prescritte terapie di vitamina D o di chelanti il fosforo o inibitori dei calcium-sensing receptor. Il numero di medicine ti può sembrare eccessivo ma se i medici ti prescrivono un farmaco significa che ne hai veramente bisogno. Quindi se qualche farmaco ti disturba comunicalo al medico senza sospendere la terapia.


La dieta

La dieta durante questa fase ha il compito di introdurre solo alimenti necessari senza affaticare il rene con troppe scorie. La dietista ti aiuterà ad adattarla alla tue esigenze. È importante ridurre l’introduzione di proteine soprattutto quelle del pane e della pasta che potrebbero essere sostituite con prodotti già pronti aproteici. Le proteine da introdurre saranno quelle della carne e del pesce. Tutti i latticini contengono molto fosforo che il rene non riesce a eliminare completamente, quindi dovrai limitare l’assunzione di questi alimenti. Ricorda che aggiungere troppo sale ai cibi aumenta il senso di sete e inoltre aumenta la pressione arteriosa che danneggia il rene. Ogni volta che assumi minestre, bevande, frutta, ricorda che stai introducendo acqua che il rene può non essere in grado di eliminare. Con l’avvio della dialisi, la dieta sarà più libera ma condivisa coi tuoi curanti.




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