Assistenza primaria
L’assistenza medica, di base e d’urgenza, all’interno dell’Istituto viene garantita 24 ore su 24. Il servizio di assistenza primaria comprende:
- attività di medicina generale
- assistenza infermieristica
- continuità assistenziale
- urgenze
Medicina specialistica
Oltre a interventi di consulenza specialistica, nel caso il paziente abbia una diagnosi di malattia, gli specialisti effettuano una vera e propria presa in carico del paziente affetto da patologia specifica, tenendone monitorato l’andamento clinico, la programmazione dei controlli ematici e degli approfondimenti diagnostico strumentali necessari, la terapia farmacologia, in collaborazione con l’unità operativa specifica di appartenenza del presidio ospedaliero.
Nell’ambito delle prestazioni specialistiche garantite all’interno dell’Istituto, viene data particolare attenzione a ciascuna area.
Dipendenze patologiche
All’interno dell’area sanitaria vi è uno specifico ambulatorio dedicato alla cura dei pazienti con problemi di dipendenza patologica. L'equipe dipendenze garantisce l'intervento curativo di questi pazienti e la realizzazione di programmi terapeutici e socioriabilitativi, sia intramurari che extramurari, in strettissima collaborazione con i SerDP territoriali di tutto il territorio nazionale, titolari delle misure terapeutiche alternative alla detenzione.
Salute mentale
L'intervento dell'equipe di salute mentale si estende dalla risposta al disagio generico della condizione di prisonizzazione a una particolare attenzione alle problematiche di salute mentale con vera e propria presa in carico del paziente con patologia psichiatrica.
Emergenza-urgenza
In caso di emergenza il medico di turno e gli infermieri prestano le prime cure al paziente; se la situazione risulta particolarmente grave, viene chiamato il Numero unico europeo 112, facendo richiesta alla direzione del carcere che deve autorizzare l’uscita al pronto soccorso del paziente detenuto.
Sanità pubblica screening e vaccinazioni
Vengono estesi ai pazienti reclusi tutti i programmi regionali di screening oncologici per la prevenzione e la diagnosi precoce del carcinoma del colon retto, del collo dell'utero e della mammella e tutti i cicli vaccinali raccomandati in relazione all’età, alla condizione, all’appartenenza a categorie di rischio o previsti da piani o campagne vaccinali.
Vigilanza: il dipartimento di Sanità pubblica ogni 6 mesi effettua visite ispettive ai sensi dell’art. 11 della L. 354/75.