Fase 1

Avviso di mancato pagamento con posta ordinaria.
A partire dalle prestazioni svolte nel 2023 la modalità di invio sarà sostituita: verrà inviato un sms di promemoria al numero di telefono presente nell’anagrafica dell’interessato.

Fase 2

Sollecito di pagamento tramite raccomandata con avviso ricevimento che interrompe la prescrizione.
Per le prestazioni sanitarie interessate è di 10 anni.

Fase 3

Invio tabulato degli eventuali utenti che non hanno provveduto al versamento nelle fasi precedenti all’Agenzia delle Entrate.
Con la relativa iscrizione a ruolo ed emissione della cartella esattoriale.

Per ulteriori informazioni:

email

inviare una mail a: recuperocreditiarot@ausl.pc.it
oppure inviare un fax al numero 0523.302373

Per poter procedere alla presa in carico della comunicazione, la mail dovrà riportare le seguenti informazioni: 

  • data e tipologia della prestazione di cui si contesta il ticket (es. accesso Pronto soccorso o Centro di assistenza e urgenza - Cau, prestazione ambulatoriale, prestazione ambulatoriale erogata in Libera professione)
  • tipologia di comunicazione ricevuta (es. PagoPA consegnato dal personale sanitario a termine della visita o a termine della lettera di dimissione Pronto soccorso o Centro di assistenza e urgenza - Cau, sms, lettera di sollecito)
  • motivo della contestazione (es. prestazione non effettuata, titolare di esenzione)

Alla mail dovrà essere allegato un documento di riconoscimento del titolare della prestazione sanitaria qualora sia lo stesso a inviare la mail.
Nel caso in cui la mail sia inviata da persona diversa dal titolare della prestazione sanitaria, dovrà essere allegata la delega, in carta libera, firmata dal delegante con i documenti di riconoscimento del delegante e del delegato.

Al termine dell’istruttoria, sarà fornita una risposta scritta al cittadino da parte dell’Ufficio Recupero crediti, entro 30 giorni dalla data della comunicazione di persa in carico che viene garantita entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della mail. Nel caso in cui si rendesse necessario un ulteriore approfondimento interno finalizzato ad acquisire le informazioni necessarie per la valutazione del caso, si procederà alla comunicazione di sospensione dei termini che, comunque, non potranno protrarsi oltre quanto previsto dalla L. 241/90 e successive modifiche.