Rimborsi spese sanitarie sostenute in Paese Comunitario o assimilato
Come essere rimborsati per prestazioni medicalmente necessarie fuori dall'Italia
Il cittadino che durante un temporaneo soggiorno in un Paese comunitario o assimilato, ha fruito e pagato, in quanto non ha potuto presentare la Team (Tessera europea di assicurazione malattia), prestazioni medicalmente necessarie in una struttura pubblica o convenzionata, può chiedere di ottenere un eventuale rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute.
Cosa fare per la domanda di rimborso:
Il cittadino che intende avviare la procedura di rimborso, deve presentare la documentazione sanitaria e le fatture quietanzate relative alle spese sostenute nel Paese di temporaneo soggiorno.
L'Azienda Usl di Piacenza successivamente trasmette all’istituzione sanitaria che ha erogato la prestazione, il modello comunitario S067 per la richiesta di tariffazione.
A seguito della comunicazione della tariffazione ufficiale, l’Azienda Usl di Piacenza provvede a corrispondere il rimborso totale o parziale al proprio assistito.
Quali documenti presentare:
- Domanda di rimborso (scarica il modulo qui)
- Fatture in originale quietanzate
- Documentazione sanitaria pertinente
Quando presentare domanda di rimborso:
La domanda di rimborso deve essere presentata entro 3 mesi dal pagamento dell'ultima fattura, salvo che non si dimostri una causa di forza maggiore che abbia impedito la presentazione tempestiva della domanda.
Chi può fare domanda di rimborso:
- Gli iscritti al Servizio sanitario nazionale dell'Azienda Usl di Piacenza con diritto all'ottenimento della Tessera europea di assicurazione malattia (Team).
- Gli assistiti residenti in un'altra provincia italiana, devono invece rivolgersi all'Azienda sanitaria competente per l'ambito territoriale di residenza.
Per informazioni:
Ufficio Mobilità Internazionale Azienda Usl di Piacenza
Telefono 0523.317518 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Indirizzo mail ufficioestero@ausl.pc.it
indirizzo pec contatinfo@pec.ausl.pc.it