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Tipologia di prestazione

Servizio amministrativo

Introduzione

L’assistenza sanitaria in forma indiretta, a seguito di temporaneo soggiorno per lavoro, è riconosciuta ai lavoratori dipendenti da ditta italiana o lavoratori autonomi con attività in Italia, che si recano in Paesi non comunitari e non convenzionati, per i quali non è altrimenti prevista alcuna copertura sanitaria di natura pubblica.

L’assistenza è estesa ai familiari che li seguano all’estero.

Gli studenti che si recano all’estero per seguire un corso di studi legalmente riconosciuto, uno stage oppure abbiano conseguito una borsa di studio, sempre a seguito di procedura selettiva, possono parimenti ottenere questa copertura sanitaria.

Come si svolge

I lavoratori del settore pubblico e privato e gli studenti (per i casi suindicati), che si recano per motivi di lavoro in Paesi extra U.E. nei quali non esistono convenzioni in materia sanitaria, possono fruire dell’assistenza sanitaria indiretta, inviando direttamente o tramite il datore di lavoro all’Ausl di residenza l’apposito attestato, previsto dall’art. 15 del D.P.R. n° 618/1980, che dovrà essere timbrato anche dal datore di lavoro, per i lavoratori subordinati, oppure corredato da documentazione che attesti la causale del soggiorno per i lavoratori autonomi e gli studenti.

In caso di fruizione di prestazioni sanitarie durante il soggiorno l’interessato anticipa le spese e ne chiede il rimborso parziale alla propria Azienda sanitaria, tramite domanda da presentare al Consolato italiano competente nel Paese dove si trova distaccato per lavoro/studio.

Dopo l'istruzione della pratica di rimborso il Consolato d'Italia del Paese dove si trova il lavoratore/studente distaccato trasmette la relativa documentazione all'Ausl di residenza dell'assistito per la corresponsione del rimborso.

A chi si rivolge

Iscritti al Servizio Sanitario Nazionale nell'ambito territoriale dell'AUSL di Piacenza con diritto all'ottenimento della Tessera europea di assicurazione malattia (Team). Gli assistiti residenti presso un'altra provincia italiana, devono rivolgersi all'Azienda sanitaria competente per l'ambito territoriale del luogo di residenza.

Accedere alla prestazione

Come si fa

L'interessato dovrà contattare l'Ufficio mobilità internazionale dell'Azienda Usl di Piacenza inviando all’indirizzo PEC dell’Ausl di Piacenza contatinfo@pec.ausl.pc.it direttamente, o tramite il datore di lavoro (per i lavoratori dipendenti), la documentazione sotto specificata

Cosa serve

Per chiedere la vidimazione dell’attestato servono:

  • l’attestato ex DPR n° 618/1980 debitamente completato e timbrato dal datore di lavoro (lavoratori dipendenti) o corredato da documentazione giustificativa (lavoratori autonomi e studenti)
  • documento di identità

Tempi e scadenze

La domanda di rimborso dovrà essere presentata presso il Consolato o l’Ambasciata competente per territorio al termine di ogni ciclo terapeutico, entro tre mesi dalla data di effettuazione dell’ultima spesa sostenuta, correlata a malattia o infortunio.

Modulistica

Ulteriori informazioni

Normativa di riferimento:

  • decreto del Presidente della Repubblica n° 618 del 31 luglio 1980 (art. 15);
  • decreto del Presidente della Repubblica n° 224 del 24 novembre 2017;
  • attestato per l'assistenza sanitaria all'estero, ai sensi dell'art. 15 del D.P.R. n° 618/1980.

Ultimo aggiornamento

20-03-2024 07:03

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