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È stato sottoscritto in Prefettura il protocollo d’intesa interistituzionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza sulle donne, definito con la collaborazione della Procura della Repubblica, della Provincia, del Comune di Piacenza, delle Forze dell’Ordine, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Ausl, della Filiale della Banca d’Italia di Piacenza e del locale Centro Antiviolenza.

Il protocollo ha l’obiettivo di incentivare la sinergia tra le istituzioni coinvolte, rafforzare la rete territoriale e le strategie operative, per la realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto alla violenza nei confronti delle donne, promuovere la conoscenza da parte delle vittime dei servizi esistenti in Provincia, restando aperto all’adesione di tutte le realtà territoriali che vorranno offrire il loro contributo

Nello specifico si perseguono:
- l’analisi e il monitoraggio del fenomeno
- il coordinamento delle azioni e della cooperazione fra soggetti pubblici e privati, operanti nello specifico settore
- la formazione degli operatori e specializzazione nel trattamento delle specifiche fattispecie di reato
-le iniziative volte a facilitare la raccolta delle denunce, l’assistenza ed il sostegno delle vittime della violenza e di atti persecutori in tutte le fasi successive al verificarsi di episodi “sentinella”
- l’attuazione di percorsi educativi e informativi a favore delle vittime in ordine agli strumenti e alle modalità di tutela
- la realizzazione di interventi sul territorio volti a favorire il superamento dei fattori che favoriscono la violenza e ad agevolare l’emersione del fenomeno
- la mappatura di tutti i servizi, centri di ascolto e di accoglienza, presenti sul territorio provinciale
- la promozione di innovative strategie di integrazione della donna nel mondo del lavoro, anche attraverso accordi territoriali fra soggetti pubblici e privati
- la promozione di iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione permanente sul tema della violenza contro le donne.
Con la collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale viene inoltre prevista l’organizzazione di incontri con gli studenti sulla cultura del contrasto alla violenza di genere.

La Filiale della Banca d’Italia organizzerà corsi di educazione finanziaria in favore delle vittime intercettate, al fine di promuoverne l’indipendenza economica.

L’iniziativa nasce anche dalla necessità di rispondere ai casi di maltrattamenti in famiglia e codice rosso registrati in questa Provincia, segnalati dal Procuratore della Repubblica di Piacenza e dalle Forze dell’ordine quali fattispecie in crescita in questo territorio.

Prevista l’istituzione di un tavolo di coordinamento che periodicamente lavorerà per rafforzare le sinergie, la definizione delle modalità di collaborazione, il monitoraggio delle azioni, la risoluzione di eventuali criticità.

“Siamo particolarmente orgogliosi che le istituzioni piacentine, sotto la regia della Prefettura – evidenzia Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza – sottoscrivano un protocollo operativo per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. L’Azienda è sempre stata sensibile al tema e il nostro impegno di accoglienza e presa in carico è costante. I professionisti sanitari, soprattutto negli ultimi anni, si sono formati e aggiornati per ampliare la propria capacità di trattamento e attivazione delle connessioni di rete, che sono fondamentali per garantire alle vittime sostegno e assistenza. In particolare, in Pronto soccorso è attivo un percorso dedicato, in un ambiente tranquillo e riservato, il più possibile lontano dai normali flussi del reparto, nel quale può essere attivato un supporto psicologico specifico. Anche dopo la dimissione, possono essere previsti momenti successivi di controllo. Non dimentichiamo inoltre che per le ragazze e le giovani donne è attivo lo Spazio Giovani, uno specifico servizio dei Consultori familiari che si occupa di sessualità, di vita affettiva e relazionale e di contraccezione. Per informazioni, consulenza, visite ginecologiche e ostetriche, è possibile rivolgersi con fiducia all’equipe. Ginecologa, ostetrica e psicologa sono a disposizione di chi ha bisogno di un colloquio. Il servizio è libero, gratuito e vincolato dal segreto professionale”.

Ultimo aggiornamento

31-10-2024 14:10

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