Contenuto
Il teatro stimola la fantasia, arricchisce l’empatia, abbatte la timidezza e sblocca la paura. Il teatro è terapia, dell’anima e della mente. In quest’ottica l’Azienda Usl di Piacenza vuole mettere in campo attività di teatro-terapia per gli utenti del dipartimento di Salute mentale. Per la ricerca di enti del terzo settore interessati alla co-progettazione e realizzazione di questi servizi per gli anni 2023 e 2024 è stato recentemente pubblicato un avviso pubblico.
“Per l’Azienda è la prima esperienza di co-progettazione ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n. 117/2017 – sottolinea Massimo Rossetti, direttore del dipartimento Salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Piacenza - Stiamo intraprendendo un percorso completamente nuovo che siamo entusiasti di portare avanti perché crediamo fortemente nel valore terapeutico del teatro e nella collaborazione con gli enti del terzo settore per attività rivolte a pazienti con disagio psichico”.
Il progetto, avrà durata sino alla fine del 2024, e coinvolgerà circa una trentina di utenti in carico ai servizi territoriali di Salute mentale. Obiettivo generale è sviluppare un percorso che metta in gioco attori in grado di scegliere quale ruolo recitare, sperimentarsi, in quale azione, personaggio e testo. L’attività teatrale rappresenta un potente elemento trasformativo capace di apportare ai pazienti coinvolti nelle iniziative una serie di benefici personali, culturali e sociali quali per esempio capacità di memorizzazione, miglioramento dell’autostima, rafforzamento dell’identità, sviluppo dell’autonomia individuale (ripresa del lavoro, miglioramento delle relazioni familiari), miglioramento della capacità di stare in gruppo, nonché il ridimensionamento degli aspetti della chiusura “psicotica”.
I dettagli dell’avviso pubblico sono consultabili sul sito aziendale. Il termine della presentazione delle domande è il 26 giugno.