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Fin dal primo vagito: la sicurezza dei neonati al primo posto. L’Azienda Usl di Piacenza si sta dotando di culle Next To Me, lettini specificatamente pensati per la permanenza del piccolo appena nato nella stanza della mamma durante le 24 ore della giornata. Una soluzione che risponde alle esigenze di contatto dei primi giorni di vita tra bambino e madre lasciando a entrambi libertà di movimento senza alcun rischio per il bebè. La culletta viene agganciata al letto della madre come elemento aggiuntivo, ma fisso, che custodisce il neonato in un ambiente protetto.

Saranno circa 20 le culle neonatali Next To Me presto in dotazione al dipartimento Materno infantile - Area Neonatologia e ostetricia dell'Ospedale di Piacenza grazie a Conad Centro Nord che ha devoluto 20.200 euro per il progetto Fin dal primo vagito, che mira a migliorare il comfort e sicurezza di neonato e madre appena dopo la nascita direttamente in sala parto e nel periodo di degenza in ospedale.

La donazione è il risultato di quanto raccolto a fine 2022 nei punti vendita Conad della provincia di Piacenza grazie ai clienti che hanno aderito alla campagna “Con tutto il cuore, colleziona gesti d’amore” in partnership con Goofi by Egan: collezionando 12 simpatici gufi ispirati a divertenti personaggi, i clienti Conad hanno dato il loro prezioso contributo sostenendo l’iniziativa di Conad Centro Nord a favore di 6 ospedali dei bambini e reparti pediatrici presenti nei territori in cui opera donando la cifra complessiva di circa 270 mila euro.

Un grazie che il professor Giacomo Biasucci, direttore del dipartimento Materno infantile dell’Ausl di Piacenza, ha voluto estendere ai soci Conad e a tutti i cittadini, che con la loro sensibilità hanno consentito di raggiungere l’importante obiettivo di dotare tutti i posti letto del puerpuerio “di questa culletta che assolve a svariati esigenze: prima di tutto garantire la totale sicurezza del bambino, concetto che nel nostro ospedale abbiamo sempre portato avanti, ma che, dopo i fatti di Roma, diventa ancora più urgente, poi di stabilire fin da subito la diade madre e figlio e facilitare l’allattamento al seno”.

Le cullette create dalla ditta piacentina Leura – come illustrato dalle coordinatrici Daniela Russo, Marina Mercanti e Nadia Malvicini - sono dotate di freno e sono regolabili in altezza per l’aggancio al letto della madre. La struttura completamente trasparente consente una visione del neonato completa da ogni angolazione, sia da parte della madre, sia del personale sanitario. Il lato rialzato, inoltre, crea una barriera tra bimbo e osservatore a tutela del neonato.

“La ricerca di queste culle – ha sottolineato Cristiana Pavesi, direttore e responsabile assistenziale del dipartimento materno infantile – è iniziata ben prima dei tragici fatti di Roma. È stata una ricerca lunga perché avevamo necessità di specifiche di sicurezza e praticità che ora possiamo garantire a tutte le nostre puerpere. Grazie, infatti, a questa donazione tutte le nostre mamma potranno praticare il rooming-in in totale sicurezza per il piccolo e per loro. Ma potranno utilizzarle anche come normali culle”.

“I primi momenti di vita del bambino sono molto delicati – da aggiunto Renza Bonini, direttore Ostetricia e ginecologia – e il contatto tra madre e figlio è di particolare importanza nella formazione del rapporto. Da tempo il nostro ospedale porta avanti questa pratica in sicurezza, con queste nuove dotazioni potremo accrescere anche di più la tutela verso i piccoli”.

“Per noi di Conad anche le attività di collezionamento sono strumenti per promuovere buone pratiche sostenibili e sostenere le comunità in cui operiamo - dichiara Ivano Ferrarini, amministratore delegato di Conad Centro Nord - Essere vicini alle comunità in cui operiamo è parte del dna di Conad e lo facciamo con gesti semplici, concreti e quotidiani, come questo, contando sul prezioso supporto dei nostri clienti e dei soci che con il loro lavoro quotidiano si impegnano a garantire il benessere dei territori in cui operano”.

Il Punto nascita di Piacenza conta poco meno di 2mila nati ogni anno, mentre i ricoveri in Patologia neonatale sono circa 200. Con l’acquisto delle 22 culle viene soddisfatto il fabbisogno del reparto che così può offrire a ogni puerpera l’emozione di riposare accanto al proprio figlio fin dal primo giorno di vita.

Ultimo aggiornamento

31-10-2024 14:10

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