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Ogni giorno, dietro il termine "Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione" (DNA), si nascondono storie di lotta, speranza e resilienza. Il rapporto con il corpo e con il cibo, spesso intrecciato a emozioni complesse, può trasformarsi in un percorso difficile e doloroso. La realtà dei DNA non riguarda solo un numero crescente di adolescenti e giovani, ma anche bambini e uomini, rivelando una problematica che non conosce età e che richiede comprensione, attenzione e cura.

In occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla 2025, l’Azienda Usl di Piacenza, in collaborazione con l’associazione Puntoeacapo Odv, organizza per sabato 15 marzo un evento dedicato alla sensibilizzazione e alla lotta contro i Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione. L’incontro, che si terrà nella bella cornice di Sala Colonne dell’ospedale Guglielmo da Saliceto, sarà un’occasione per riflettere sull’importanza delle parole e delle immagini nel racconto della malattia, con il contributo di esperti del settore sanitario, giornalisti e rappresentanti delle associazioni di pazienti.

La giornata si aprirà alle ore 9 con i saluti istituzionali, seguiti dalla presentazione dell’iniziativa a cura di Mara Negrati, presidente di Puntoeacapo e medico specialista in Scienza dell'alimentazione. A seguire, il direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Piacenza, Massimo Rossetti, parlerà dei Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione nel nostro territorio, illustrando le attuali possibilità di cura all’interno dell’azienda sanitaria.

Proseguiranno gli interventi con Jessica Rolla, medico specialista in Scienza dell'Alimentazione, e Martina Carbone, dietista, che offriranno una panoramica su cosa non sono i disturbi alimentari. La psicoterapeuta Elisa Bisagni affronterà il tema del rapporto tra DNA e social media, analizzando il rischio legato ai contenuti trigger e l’importanza di una corretta informazione. La giornalista e vice caposervizio del quotidiano Libertà, Elisa Malacalza, fornirà una prospettiva critica su come i media, e in particolare la carta stampata, trattano l’argomento, mentre Piero Verani, psicoterapeuta, approfondirà la rappresentazione dei disturbi alimentari nel cinema e nella televisione.

La mattinata proseguirà con un intervento della psicoterapeuta Giulia Bensi, che si concentrerà sul ruolo dei social media nella comunicazione con i preadolescenti. A seguire, la psicoterapeuta Carmen Molinari e il biologo specialista in Scienza dell'Alimentazione Alessandro Rampulla discuteranno dell'importanza della collaborazione tra operatori sanitari e famiglie nel percorso di cura. Il programma si concluderà con un approfondimento sui gruppi di auto mutuo aiuto (AMA) che saranno attivati sul territorio, a cura di Stefania Negri, del direttivo dell’associazione Puntoeacapo, e della psicoterapeuta Alessia Sogni.

L’evento è aperto al pubblico e gratuito per tutti gli uditori. Per i professionisti sanitari è stato richiesto l’accreditamento ECM, con un massimo di 65 posti disponibili. Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 13 marzo 2025 attraverso il portale aziendale.

Nel pomeriggio, presso Casa Lilla, si terrà un’attività laboratoriale sul ruolo delle famiglie nella gestione dei disturbi alimentari, condotta dalla psicoterapeuta Monica Premoli.

Tutti i dettagli dell'evento alla pagina dedicata.





Ultimo aggiornamento

07-03-2025 16:10

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