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Si avvicina Ferragosto e per tutta la settimana le temperature supereranno ancora i 30 gradi. Come aiutare i nostri amici animali a vivere al meglio queste giornate calde?
Le alte temperature possono rappresentare un pericolo per cani e gatti che, non potendo espellere il calore in eccesso tramite la sudorazione ma solo attraverso un aumento della frequenza respiratoria, rischiano di andare incontro al colpo di calore.
In particolare cuccioli, cani anziani, razze brachicefale (bulldog e similari) e soggetti obesi sono i più esposti al rischio.
Ecco alcuni piccoli accorgimenti forniti dalle nostre veterinarie Maria Grazia Molaschi ed Elena Gandolfi per godersi al meglio il mese di agosto in compagnia dei nostri pets:
- Prediligere passeggiate possibilmente nelle ore più fresche della giornata (mattina presto e dopo il tramonto) o in zone ombreggiate. Chi può eviti l’asfalto!
- Lasciare in ogni momento acqua fresca a disposizione, anche durante la passeggiata
- Offrire sempre un riparo ventilato e ombreggiato agli animali che vivono in giardino
- Non lasciare mai il cane in un ambiente chiuso e caldo a maggior ragione nell’abitacolo dell’autovettura
- Attenzione comunque a non esagerare con l’aria condizionata per evitare patologie da raffreddamento, così come nell’uomo
- In caso di lieve accaloramento bagnare con acqua fresca la testa e le zampe del cane e tenerlo a riposo
Quando allarmarsi?
Quando dopo un’esposizione prolungata al caldo, l’animale ha una frequenza respiratoria troppo elevata, che non diminuisce col riposo, stato del sensorio depresso e le mucose del cavo orale assumono un colore rosa molto acceso. In questi casi meglio rivolgersi immediatamente al veterinario.
Il colpo di calore è una condizione grave, potenzialmente letale per l’animale!
Estate vuol dire anche vacanze coi nostri pets e aumento di gite fuori porta e delle escursioni: come comportarsi in questi casi?
Il viaggio in auto, soprattutto se lungo, va programmato, prevedendo delle soste, in cui l’animale possa sgranchirsi, fare i bisogni, bere e sfamarsi.
Per i nostri amici soggetti al mal d’auto il consiglio è di viaggiare nel baule della macchina o sul sedile posteriore (comunque non in braccio) per non aumentare il loro stato di ansia; sono disponibili farmaci, dietro prescrizione medico veterinario, per il trattamento della cinetosi.
Per chi va al mare è buona cosa effettuare la prevenzione della Leishmaniosi canina, malattia veicolata dalla puntura dei flebotomi o pappataci, pianificando per tempo le profilassi col proprio veterinario di fiducia.
Ok a portare il cane in spiaggia ma attenzione: acqua salata e sabbia possono avere un effetto irritante sulla cute ( per cui è sempre meglio risciacquarli dopo il bagno) e se ingeriti causano spiacevoli sintomi gastrointestinali.
Per chi va in montagna o effettua escursioni sul nostro Appennino piacentino fondamentale è prestare attenzione a due grossi pericoli: le vipere, che possono mordere l’animale e causare una crisi emolitica, e la processionaria ( temuto parassita del pino) che per contatto causa lesioni irritative gravissime. Consigliabile tenere sempre il cane al guinzaglio.
Per tutti, anche per chi non si muove da casa, fondamentale la profilassi per zecche e pulci, che oltre a creare un fastidio, possono veicolare all’animale che li ospita diversi agenti infettivi.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, è obbligatorio per gli animali che viaggiano all’estero assolvere la profilassi vaccinale antirabbica ed essere in possesso di regolare passaporto