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Il viaggio dalla Casa della salute alla Casa della comunità della Val Tidone entra nella fase operativa. È stato assegnato alla società cooperativa Sol.co, come soggetto capofila in aggregazione alle associazioni Eureka, L’Ippogrifo, Coopselios, Csv Emilia, La Ricerca e MenteViva, il bando di co-progettazione per la realizzazione degli interventi frutto del cammino progettuale del Community Lab svoltosi a Borgonovo negli ultimi mesi. I dettagli sono stati presentati nel corso di un incontro che si è svolto all’istituto Volta di Castel San Giovanni e ha visto protagonisti gli studenti della scuola, insieme agli altri partecipanti al percorso partecipativo.
“È come se passassimo – ha detto il direttore del distretto di Ponente Giuseppe Magistrali – dalla scrittura a una fase molto concreta di realizzazione del progetto. Stiamo dando gambe alle idee che sono state pensate dagli studenti, dai cittadini, dalle associazioni, dai professionisti e dalle amministrazioni. La nostra Azienda ha fatto tesoro di queste proposte e ha pubblicato un bando di co-progettazione. Adesso il percorso partecipato prosegue, perché tutti noi che abbiamo lavorato finora siamo chiamati a essere costruttori”. “Continuerà a essere – ha assicurato Giorgio Chiaranda, direttore di Promozione della salute - un progetto comunitario, corale e laboratoriale”.
Tra gli studenti del Volta è quindi stato formalizzato un passaggio di testimone: i ragazzi delle classi quinte, che hanno elaborato le idee lo scorso anno, lasciano spazio alle nuove leve delle classi terze. La staffetta è avvenuta in modalità interattiva, attraverso le carte della partecipazione giovanile.
La proposta progettuale elaborata dal Sol.Co è stata invece presentata da Raffaela Fontanesi, direttore del Centro servizi volontariato di Piacenza, e Itala Orlando.
Le azioni previste sono sei: mantenimento e rafforzamento della rete e delle forme partecipative con la definizione di una cabina di regia; informazione sui servizi garantiti dalla Casa della Comunità che si snoderà su una campagna di comunicazione rivolta alla cittadinanza per far conoscere servizi, promuovere eventi e coinvolgere la popolazione; accoglienza e orientamento ai servizi della Casa della Comunità e del territorio; allestimento e animazione del Parco della salute per rendere l’area verde del futuro Community Lab fruibile e attrattiva anche per i gruppi giovanili e le associazioni del territorio trasformandola in un luogo permanente di prevenzione, promozione della salute, di relazione e incontro per la comunità; iniziative a favore delle persone fragili e dei loro caregiver; attività di raccolta fondi dedicata all’intercettazione di finanziamenti per implementare le attività previste nel biennio 2024-2025 e soprattutto per garantire un futuro al Community Lab, cercando le risorse per rendere sostenibile tutti i servizi attivati nel progetto.

A livello temporale l’azione avrà una durata di 24 mesi, e, nel suo insieme, è finalizzata alla creazione e al consolidamento di un forme di partnership che diventino terreno fertile per la co-progettazione e la contaminazione tra esperienze e competenze diverse. Per il progetto è stato predisposto un budget di 102mila euro.

Alla presentazione hanno partecipato Eleonora Corsalini, direttore delle Attività sociosanitarie dell’Ausl; il dirigente scolastico del Volta Simona Favari; gli assessori Federica Ferrari ed Elisa Nicelli per i Comuni di Castel San Giovanni e Borgonovo; il presidente dell’Ordine dei Medici Mauro Gandolfini.

Ultimo aggiornamento

15-12-2023 16:12

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