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La Casa della Comunità della Valtidone, nel verde del Parco della Salute di Borgonovo, ha accolto l’incontro dedicato all’Approccio dialogico, promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Erano una cinquantina gli operatori dei servizi sociali e sanitari, volontari e rappresentanti del mondo associativo provenienti dal distretto di Ponente, ma anche da Piacenza e Levante. Presente anche la Regione con i dirigenti Monica Pedroni e Tommaso Gradi, insieme ai facilitatori dell’Azienda sanitaria di Parma.
«Un’altra bella giornata alla Casa della Comunità della Valtidone – ha sottolineato Giuseppe Magistrali, direttore del Distretto di Ponente – per un incontro che si inserisce nel concetto di partecipazione che cura. L’obiettivo era comunicare e diffondere il percorso fatto finora nel nostro territorio, utilizzando la metodologia dell’approccio dialogico, di ispirazione scandinava e finlandese. È una modalità che stiamo già sperimentando con studenti, medici, associazioni e volontari, nell’ambito del progetto regionale Casa Community Lab. Questa metodologia dialogica e democratica, che valorizza il punto di vista di tutti i protagonisti, fa davvero la differenza nella programmazione delle Case della Comunità. Oggi i partecipanti, divisi in gruppi, hanno affrontato insieme timori e risorse legati al coinvolgimento delle comunità territoriali, per poi costruire un’idea di futuro condiviso. Ci siamo immaginati nel giugno 2026, con un percorso che ha fatto passi avanti, che ha garantito continuità e responsabilità, allargando la partecipazione di associazioni e professionisti. Ma soprattutto abbiamo immaginato un coinvolgimento sempre più forte delle giovani generazioni, che nel territorio piacentino sono già attive come costruttrici della Casa della Comunità.»
Mentre i professionisti lavoravano tra confronto e visione, il Parco della Salute ha accolto un altro momento di festa: oltre cento bambini della scuola dell’infanzia di Borgonovo erano infatti presenti per il picnic conclusivo del progetto Maestra Natura, sempre parte del Casa Community Lab. I più piccoli hanno giocato con attività legate al movimento, alla natura, al benessere e alla buona alimentazione, coinvolgendo anche i genitori.