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Dopo la giornata di lancio all’ombra del Gotico in città, Destinazione salute donna, l’iniziativa promossa dall’Azienda Usl di Piacenza e da Lilt, è partita verso la prima tappa del tour dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Bettola ha ospitato il mezzo mobile attrezzato con un mammografo che in sette giornate, coinvolgerà circa 270 donne. Domani sarà il turno di Lugagnano poi il programma prevede, Pianello il 15 novembre, Bobbio dal 16 al 18 novembre, e Travo il 19 novembre. Cinque comuni tra Val Nure, alta Val Arda, alta Val Tidone, alta e media Val Trebbia.
La mammografia sarà eseguita con uno strumento di elevata qualità diagnostica da un tecnico radiologo del Centro salute donna di Piacenza e poi refertata da medici esperti, dedicati al percorso, come avviene quotidianamente per lo screening, assicurando a chi aderisce la stessa qualità del test eseguito nella sede tradizionale.
“Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa prima tappa che ci consente di arrivare alle donne con immediatezza – ha commentato a responsabile del Centro Salute Donna dell’Ausl Stefania Calza – Oggi sono state eseguite 40 mammografie. Questa che abbiamo avviato oggi è un’iniziativa rivoluzionaria che vuole tentare un approccio diverso nella proposta dello screening per allargare sempre di più l’adesione arrivando direttamente sotto casa delle nostre pazienti. Questo, come altri screening, ha un problema di adesione. La nostra volontà è allargare sempre di più la partecipazione perché il tumore della mammella è il più frequente nelle donne, ne colpisce una su otto nel corso della vita. Nostro compito è avvicinare il più possibile le donne per una diagnosi precoce, che consente quasi sempre una evoluzione favorevole della malattia . La precocità della diagnosi è fondamentale per alzare la percentuale di guarigione e solo la mammografia può garantire questa diagnosi”.