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Il polo riabilitativo di Fiorenzuola ha ospitato nei giorni scorsi un corso sulle disfunzioni intestinali di livello internazionale.
Target della formazione sono stati una ventina, tra medici fisiatri, infermieri, terapisti occupazionali e fisioterapisti, mentre tra i relatori si sono alternati esperti di altissimo profilo mondiale, tra cui il professor Anton Emmanuel.
La metodica di apprendimento ha spaziato dalle lezioni frontali a tavoli di lavoro e discussioni interattive. In particolare, il workshop pratico ha permesso di confrontare l’esperienza dei professionisti dell’Aarhus University in Danimarca e dell’University College di Londra con quella dei maggiori centri italiani, tra cui l’unità spinale dell'ospedale Niguarda di Milano, l'ospedale Negrar, il Montecatone Rehabilitation Institute e il Policlinico Universitario di Bari.
Presidente del corso è stato Gianfranco Lamberti, direttore del dipartimento di Medicina riabilitativa, mentre il referente scientifico è stata la fisiatra Laura Pelizzari, specializzata in disfunzioni autonome e pelvi-perineali dell' Unità spinale dell'ospedale di Fiorenzuola.

Nella gestione delle disfunzioni intestinali - questo il take home message - l’approccio al paziente deve sforzarsi di essere sempre più sartoriale e meno standardizzato, ricordando sempre che il lavoro di squadra è indispensabile per la presa in carico della persona.
L’entusiasmo in sala ha fatto pensare che questo corso potrebbe essere il punto di partenza per un progetto di respiro internazionale per migliorare gli standard di cura rispetto ai pazienti.

Ultimo aggiornamento

29-01-2024 18:01

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