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L’Associazione piacentina per lo studio e la cura delle Leucemie e altre malattie del sangue (APL) ha donato al reparto di Ematologia dell’Azienda Usl di Piacenza un monitor per la rilevazione dei parametri, utile per la sicurezza di pazienti durante l’infusione delle terapie.
La consegna del prezioso strumento è avvenuta a Fiorenzuola, dove si è svolto nei mesi scorsi l’evento benefico che ha permesso di raccogliere i fondi necessari all’acquisto.
Giovanni Palermo, promotore e anima del concerto spettacolo “Vivere la vita”, ha annunciato che si sta preparando una terza edizione, che coinvolgerà ancora studenti, famiglie e docenti, per una serata di musica, poesie ed emozioni. Intanto, quanto raccolto a favore dell’Ematologia è stato utilizzato per fornire un monitor al Day hospital di Fiorenzuola. La donazione è stata formalizzata in Comune, alla presenza del sindaco Romeo Gandolfi, della vice Paola Pizzelli e dell’assessore Massimiliano Morganti, della presidente APL Laura Battaglia, del direttore del dipartimento di Onco ematologia Daniele Vallisa, insieme a diversi membri dell’equipe. “Grazie al monitor – ha spiegato la dottoressa Elena Trabacchi, presente insieme alla collega Annalisa Arcari – potremo rilevare i parametri del paziente durante l’infusione della terapia, soprattutto quando utilizziamo i farmaci biologici, per intercettare subito eventuali effetti collaterali. È quindi una donazione che ci permette di aumentare la sicurezza del paziente anche a Fiorenzuola, per continuare a fare in modo che i nostri malati possano essere curati il più vicino a casa possibile, ma con le stesse garanzie e terapie innovative del presidio di Piacenza”. Anche il dottor Vallisa ha ringraziato APL, gli organizzatori dell’evento e l’amministrazione per lo strumento: “Queste sono attestazioni di stima importanti: il fatto che la popolazione ci sia vicina ci fa capire che la qualità della cura è percepita”.
Anche la presidente Battaglia ha messo in evidenza l’importanza della sinergia tra il volontariato e le istituzioni, per poter raggiungere questo e altri importanti traguardi. “Fin dalla sua fondazione, APL sostiene solo progetti a livello provinciale. Siamo nati e continuiamo a lavorare per essere vicini all’Ematologia e ai professionisti che vi lavorano, per sostenere le loro necessità e ampliare le opportunità di ricerca e sviluppo”.