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Siamo un paese che gratta. L’identikit che Maurizio Avanzi, responsabile della cura del disturbo da gioco d’azzardo per l'Ausl di Piacenza, delinea degli italiani è questo: un paese che ama giocare con circa il 3% della popolazione – ovvero 1 milione e mezzo di persone – dedito ai giochi d’azzardo “e questo è quello che vediamo, ma molti, moltissimi, sono i casi sommersi per vergogna”.

È quanto emerso al seminario “Studenti e gioco d’azzardo. La ricerca e le pratiche” durante il quale si sono presentati i dati dell'indagine condotta in alcune scuole secondarie di II grado del territorio piacentino, nell'ambito del Progetto Iceberg - Il lato nascosto dell'azzardo a cui dal 2019 lavorano La Ricerca e L'Arco. L’indagine ha coinvolto 391 ragazzi dai 14 ai 19 anni ed è stata svolta in collaborazione con AND (Azzardo e Nuove Dipendenze), l'Università di Firenze e l'Università di Losanna. A illustrare il quadro della situazione con particolare attenzione alla dimensione piacentina: Valeria Menta - responsabile Ufficio statistica e ricerca sociale associazione La Ricerca; Raffaella Fumi -dirigente scolastico Istituto di istruzione superiore Romagnosi; Alessandra Bassi, Mirco Dadomo, Nicolò Fornari, Mariachiara Lombardelli, Cristian Sileo dell’équipe Iceberg introdotti da Eleonora Corsalini, direttore Attività sociosanitarie Ausl di Piacenza e coordinati dalla giornalista Tiziana Pisati.

“Nel 2020 – ha sottolineato Avanzi nella sua presentazione – si è calcolata una spesa media di 1753 euro a persona nel gioco d’azzardo sia on line sia fisico. Considerando che non tutti i cittadini giocano, la spesa media del giocatore è decisamente più alta. E non dimentichiamo che “dietro” al giocatore ci sono almeno 6 o 7 persone che subiscono le conseguenze della dipendenza. Come Azienda attualmente seguiamo 135 pazienti, ma quelli da intercettare sarebbero molti di più perché molte sono le possibilità di accesso e moltissimi i giochi a disposizione anche solo semplicemente accendendo il proprio cellulare”.

L’Azienda Usl ha da tempo attivato un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale disturbo del gioco d'azzardo di cui è responsabile Maurizio Avanzi. L’assistenza è attiva al Ser.DP della Casa della Salute e della Comunità di Cortemaggiore in via Libertà 6. La struttura si può contattare al numero 0523.404141.

Ultimo aggiornamento

22-09-2023 15:09

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