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Sono stati 131 i piacentini che sono passati al gazebo allestito dai professionisti di Nefrologia e dialisi per l’open day dedicato alla prevenzione delle malattie renali.
“Siamo molto soddisfatti della risposta data dalla cittadinanza alla manifestazione organizzata in occasione della Giornata del rene – ha commentato Roberto Scarpioni, direttore di Nefrologia e dialisi – che arriva dopo anni in cui, a causa della pandemia, non abbiamo potuto essere tra le persone con questi importanti momenti di prevenzione. Queste azioni di informazione e prevenzione sono molto apprezzati dai cittadini. Anche oggi, in tanti si sono avvicinati al banchetto per curiosità e per una chiacchierata informativa. Nelle passate edizioni, questi momenti si sono rivelati fondamentali per una diagnosi precoce di problematiche renali: su 500 cittadini intercettati nei 3 anni prima della pandemia, 25 sono stati rimandati ai medici di famiglia con la richiesta di un accertamento di secondo livello e 3 persone hanno poi eseguito un ricovero per una verifica clinica dello stato di salute. Quest'anno abbiamo avuto due casi di persone rimandate alle verifiche di secondo livello”.
In Italia il 6,5% della popolazione ha una malattia renale, a volte senza saperlo. Un danno renale si manifesta in vari modi: piedi gonfi, urine colorate, bruciori alla minzione, pressione non controllata e dolori al fianco. Intercettare il problema tempestivamente consente di risolvere o far regredire il danno renale, prima che possa diventare irreversibile.
“Il percorso è stato cadenzato per valutare la possibile presenza di problemi renali – sottolinea Simona Lascani, coordinatore Nefrologia e dialisi – a una prima raccolta di dati è seguita la valutazione dello stato del paziente se fumatore, se affetto da diabete, colesterolo, pressione alta. Dopo la rilevazione dei dati i cittadini hanno effettuato un’analisi delle urine in tempo reale e poi il colloquio con i nostri nefrologhi che, a seconda delle necessità, hanno rimandato ai medici curanti con indicazioni e suggerimenti”.
La giornata di sensibilizzazione è stata organizzata da Ausl in collaborazione con il Comune di Piacenza e con la Croce Rossa Italiana che ha assicurato una presenza costante durante tutto lo svolgimento dell’iniziativa. L’evento è stato promosso e gestito dai medici, infermieri e da tutto il personale del reparto che hanno accolto i cittadini in vero percorso di check sulla salute del rene.