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Bologna – Pieno appoggio dell’assessore regionale alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, alla decisione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) di rendere gratuita la pillola contraccettiva per le donne di tutte le fasce d'età, con un costo totale per le casse dello Stato stimato in circa 140 milioni di euro l'anno.
"L’azione di Aifa si inserisce in un percorso– spiega Donini– che l’Emilia-Romagna già da anni persegue per sostenere l’importanza degli aspetti legati alla contraccezione. Abbiamo infatti introdotto la gratuità della contraccezione per le giovani sotto i 26 anni dall'inizio del 2018, che in regione possono ricevere gratuitamente contraccezione dopo una consulenza con il medico e l’ostetrica del consultorio familiare, Spazio giovani o Spazio giovani adulti. Il provvedimento riguarda anche donne di età compresa tra i 26 e i 45 anni con esenzione di disoccupazione o lavoratrici colpite dalla crisi, nei 24 mesi successivi a una interruzione volontaria di gravidanza e nei 12 mesi successivi al parto”.

È un percorso, sottolineano gli uffici di viale Aldo Moro, che va a tutela della salute delle donne e che ha portato negli anni a un aumento progressivo dell’impiego di metodi anticoncezionali, ovviamente per libera scelta delle interessate, e a una sensibile diminuzione delle interruzioni volontarie di gravidanza delle under 26, scese da 1.949 nel 2017 a 1.437 nel 2021.

Parallelamente, le persone della stessa fascia di età che si sono rivolte ai Consultori per la contraccezione sono salite da 8.390 nel 2018 a 25.045 nel 2021.

Ultimo aggiornamento

23-04-2023 10:04

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