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Torna il 17 settembre 2023 il Patient Safety Day, giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità, un evento che da anni la Regione Emilia-Romagna è impegnata a promuovere per sensibilizzare la cittadinanza sugli aspetti legati alla sicurezza delle cure. Un appuntamento che è stato presentato oggi, nella sala conferenze della direzione generale dell’Ausl di Piacenza.

“L’Azienda Usl di Piacenza – afferma Giuseppe Arcari, risk manager dell’Azienda – lunedì 18 sarà attiva sul territorio con diverse postazioni informative: all’ospedale di Piacenza (nucleo antico, Polichirurgico e sede di piazzale Milano), ma anche nei presidi di Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Bobbio. Il personale dell’Azienda, coadiuvato dagli studenti del corso di laurea in Scienze infermieristiche e dai volontari dei Comitati consultivi misti (che rappresentano i cittadini), distribuirà il materiale informativo fornendo gli opportuni approfondimenti e intervisterà gli utenti sul tema della giornata, ossia il coinvolgimento del paziente in quanto parte fondamentale del percorso”.

“Si tratta di un aspetto cruciale – ha osservato Andrea Magnacavallo, direttore sanitario dell’Ausl di Piacenza – che ha un effetto diretto sulla salute dei pazienti. Un coinvolgimento che parte da lontano. Per esempio, da quando il personale sanitario “interroga” il paziente per conoscere i suoi dati anagrafici e sanitari”. Ma il ruolo del paziente – e in questo caso anche del personale sanitario – è importante anche rispetto al più banale (ma decisivo) fra i gesti della prevenzione: il corretto lavaggio delle mani. A tal proposito, Franco Federici, direttore della Direzione medica e dell’Igiene delle strutture sanitarie, sottolinea come “il semplice lavarsi le mani è un gesto di responsabilità che può evitare in primis le malattie, quindi le spese sanitarie. Per questo, in ospedale, ogni stanza è dotata di un dispenser con gel idroalcolico che permette velocemente, e a chiunque – pazienti e visitatori –, di “lavarsi le mani” anche in assenza di acqua e sapone”. In ospedale è sempre importante ridurre la possibile diffusione di malattie e infezioni. E più i gesti della prevenzione sono semplici (“devono diventare abitudini”, dice Federici), più sono efficaci. 

Coinvolta in prima linea anche Giuliana Masera (direzione Professioni sanitarie): “Lunedì intendiamo informare i cittadini su tutto ciò che possono attivamente fare per rendere più fluido il processo di cura”.

Ultimo aggiornamento

16-09-2023 07:09

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