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Nei giorni scorsi la Casa della Salute e della Comunità della Val Tidone ha accolto gli studenti della Graduate School of Management del Politecnico di Milano. L’incontro è stato un momento importante di condivisione che ha permesso agli studenti dell’Executive Master in Gestione dell’Innovazione in Sanità (EMGIS) e dell’Executive Master in Management dell’Innovazione nella Ricerca Clinica (EMIRC) di vedere applicati sul campo i concetti appresi a livello teorico durante le ore di lezione.
In particolare, è stato presentati il percorso di co-progettazione e di coinvolgimento della comunità locale sviluppato a Borgonovo, considerato un caso di studio di particolare interesse per i futuri manager sanitari. Era presente la professoressa Eleonora Gheduzzi, direttore dell'Executive Master insieme al collega Paolo Romolo Locatelli. Gli studenti, tutti professionisti negli ambiti sanitari, farmaceutici e di ricerca clinica, hanno infatti definito il lavoro di programmazione partecipata della sanità territoriale “come un’eccellenza e un modello di riferimento nel panorama nazionale”.
Nella cittadina della Val Tidone, dal 2019 si è sviluppato un articolato processo partecipativo che ha portato alla stesura collettiva della guida ai servizi della Casa della Salute. Questo processo è stato sviluppato all’interno del progetto regionale CasaLab e ha visto il coinvolgimento di decine di professionisti, medici di famiglia, associazioni di volontariato e di terzo settore, amministratori locali, organizzazioni sindacali e singoli cittadini. Fin dall’inizio, il ruolo di stimolo, proposta e collaborazione garantito dai Comitati consultivi misti e dal Centro servizi per il volontariato è stato fondamentale. L’idea di fondo, come evidenzia il direttore di distretto Giuseppe Magistrali, era quella di promuovere un protagonismo attivo di volontari e cittadinanza all’interno delle Case di Comunità. In primo piano resta la promozione della salute, sulla quale è concreto l’impegno dell’Azienda, attraverso l’unità operativa dedicata, guidata da Giorgio Chiaranda.
Forte è stato anche il coinvolgimento della scuola: presente quindi anche la dirigente scolastica Simona Favari. Il percorso partecipato prosegue con la concretizzazione del bando di co-progettazione, che è stato assegnato alla società cooperativa Sol.co, come soggetto capofila in aggregazione alle associazioni Eureka, L’Ippogrifo, Coopselios, Csv Emilia (presente il direttore Raffaella Fontanesi), La Ricerca e MenteViva.