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La Medicina Riabilitativa intensiva dell’ospedale di Fiorenzuola ha vinto il concorso scientifico multispecialistico Spinal Cord Young 2.0 dello Spazio vita e dall’Unità spinale unipolare del Niguarda di Milano. Il gruppo di lavoro della Valdarda si è distinto “per l’originalità e fruibilità del progetto presentato nell’ottica di un continuo miglioramento della cura delle persone con lesione midollare”. Il premio è riservato a giovani operatori sanitari che studiano e curano pazienti in questo ambito, in particolare infermieri, fisioterapisti e terapisti occupazionali con età inferiore a 40 anni.
Il focus del concorso riguarda idee innovative per l’autonomia al cateterismo intermittente nelle persone con ridotta manualità. I partecipanti hanno dovuto sottoporre alla commissione una proposta inerente la gestione vescicale nel paziente con lesione midollare.
Il gruppo di lavoro dell’ospedale di Fiorenzuola era composto dalle infermiere Mariagiulia Turetta e Mimoza Tafciu e dalla terapista occupazionale Sara Bosetti. Le professioniste hanno progettato un’app dal nome SmartCath. Questa applicazione aiuterà il paziente con lesione midollare a gestire i cateterismi e la personalizzazione delle cure.
“Per queste persone che convivono con un danno al midollo spinale, questa condizione è spesso necessaria. La lesione subita, infatti, può interrompere i segnali nervosi che controllano la minzione. Il catetere può essere a permanenza, che rimane sempre in posizione, o intermittente, cioè inserito e rimosso in base al programma di cura. Queste procedure aiutano a mantenere basse le pressioni vescicali, proteggendo i reni e migliorando la qualità della vita del paziente”.
La gestione del catetere, evidenziano le professioniste dell’ospedale di Fiorenzuola, può non sempre essere semplice. “SmartCath pone particolare attenzione anche alla sfera sessuale, un aspetto ancora molto trascurato ma importante per migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti. Con il denaro messo a disposizione dal premio – spiegano - speriamo di poter anzitutto sviluppare l’applicazione, ma anche acquistare una stampante 3D che ci permetterà di realizzare adattamenti personalizzati per le persone con ridotta manualità nell’utilizzo sia dei cateteri che dei sex toys”.
Mariagiulia, Mimoza e Sara hanno realizzato anche un logo, che permette di identificare l’app.
l team vincitore del concorso è stato supportato dall'equipe tecnica e assistenziale della Neuroriabilitazione di Fiorenzuola. Un particolare ringraziamento va al responsabile assistenziale di dipartimento Vittorio Casati, al direttore Gianfranco Lamberti, al responsabile Francesco Verderosa e a Laura Pelizzari che hanno seguito e condiviso le fasi del progetto.
"È con grande orgoglio e gratitudine – aggiunge Andrea Contini, direttore assistenziale dell’Azienda Usl di Piacenza - che voglio condividere il riconoscimento recentemente ottenuto dal gruppo dei professionisti infermieri e terapisti occupazionali. Questo premio è il frutto del loro costante impegno, della loro passione e della straordinaria competenza. Avere in azienda giovani professionisti così motivati e competenti è una grande ricchezza per tutto il sistema. Oltre al lavoro quotidiano, lo sforzo di migliorare l'assistenza al paziente, immaginando soluzioni e idee innovative, è un segno di crescita e di fermento molto positivo. Congratulazioni a tutti per questo meraviglioso risultato”.

Ultimo aggiornamento

28-01-2024 08:01

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