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Prosegue l’iter per la realizzazione del nuovo polo ospedaliero di Piacenza. Oggi il Comune di Piacenza, la Provincia di Piacenza e la Regione Emilia-Romagna hanno sottoscritto uno specifico protocollo per la realizzazione delle infrastrutture viabilistiche necessarie a garantire condizioni di accesso più sicure al nuovo presidio, attualmente in fase di progettazione.

L’obiettivo dell’intesa è quello di implementare la rete stradale e prevedere nuovi collegamenti in grado di fornire le adeguate relazioni di accessibilità tra il territorio e le molteplici funzioni della nuova struttura, come indicato nello studio di fattibilità 2.0. Il documento prevede anche una corretta distribuzione dei flussi di traffico e del sostegno alle politiche di governo della domanda e si propone l’adeguamento funzionale del sistema della mobilità, degli accessi e della sosta relativi al nuovo ospedale.

La Regione Emilia-Romagna si impegna a reperire le risorse, nel limite massimo di 17 milioni di euro, necessari per la realizzazione delle opere viabilistiche.

Il Comune di Piacenza sarà chiamato a progettare e realizzare alcuni interventi specifici, ovvero:
- il risezionamento delle vie Goitre e Bubba e del tratto urbano di strada Farnesiana
- un nuova viabilità di collegamento tra via Bubba e strada Farnesiana
- percorsi ciclopedonali a nord e sud, nel parco e sulla strada Farnesiana
- dune antirumore e barriere acustiche
- opere a verde e presidi idraulici per la laminazione delle acque
- opere a verde con protezione antifonica
- reti tecnologiche

Alla Provincia di Piacenza spetta invece il compito di progettare e realizzare il risezionamento di strada Farnesiana nel tratto di scavalco alla tangenziale di Piacenza e l’attuazione di un percorso ciclopedonale su strada Farnesiana.
I due enti si impegnano inoltre ad attivarsi per reperire le risorse finanziarie necessarie, oltre a quelle messe a disposizione dalle Regione Emilia-Romagna.

Alla firma del documento erano presenti oggi il presidente della Regione Emilia-Romagna, affiancato dagli assessori alla Viabilità e alla Salute ; il presidente della Provincia di Piacenza ; il sindaco del Comune di Piacenza e il direttore generale dell’Azienda Usl di Piacenza Paola Bardasi.

"Tutte le riforme che questa regione coraggiosa, che combatte per la sanità pubblica e tutte le idee innovative come quella per i Centri assistenza e urgenza (Cau), stanno prendendo forma - ha evidenziato il direttore Bardasi - e il progetto dell’ospedale del territorio di Piacenza si inserisce in questo disegno. L’ospedale è stato pensato dall’insieme di tutti i nostri professionisti, un progetto che abbiamo voluto e abbiamo fatto insieme a loro, perché solo i professionisti, che ricevono e curano le persone, che stanno diverse ore in questi ambienti, sanno farci capire bene come può essere migliorata in tutti i suoi aspetti la progettualità. Altri attori sono la regione, la provincia e il comune che oggi siglano questo protocollo, mettendo un punto fondamentale nel percorso e naturalmente i gruppi tecnici che hanno validato questo progetto e quindi ne hanno sancito nel piano di fattibilità la sostanza. Questo ospedale, ispirato al concetto di Next generation hospital dell’Oms, cerca di cogliere appieno e realizzare la sostenibilità ambientale insieme con un importante inserimento armonioso nella parte della città urbana anche attraverso il protocollo firmato oggi. Altri due elementi importanti sono legati ai nuovi percorsi, alla sicurezza, all’accessibilità e al confort che regalano benessere sia agli operatori che ai pazienti".

Il percorso per la realizzazione del nuovo ospedale
A febbraio 2024 il programma pluriennale di investimenti in Sanità della Regione Emilia-Romagna ha confermato il finanziamento per 296 milioni di euro, oltre 160 milioni dei quali da partenariato pubblico-privato con delibera di Giunta e con relative approvazione dell’Assemblea legislative (marzo 2024).

Il progetto del nuovo ospedale di Piacenza è stato recentemente illustrato alla Conferenza territoriale socio sanitaria.

Sono in fase di realizzazione l’indagine preliminare archeologica e lo studio preliminare ambientale, documenti richiesti dalla Conferenza dei servizi istruttoria della fine di febbraio e ritenuti utili per orientare le fasi successive di progettazione dell’opera, in particolare perché l’Azienda possa procedere all’affidamento dell’incarico per la redazione dello studio preliminare ambientale e per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Nel frattempo l’Azienda ha predisposto l’informativa sull’avvio del percorso da trasmettere al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS).
L’obiettivo è quello di arrivare entro la fine dell’anno alla manifestazione d’interesse di un privato.

Il progetto

L’ospedale si svilupperà su 117mila metri quadrati di superficie, con 5 livelli fuori terra e uno interrato, in modo da armonizzarsi con il territorio che lo ospita. I posti letto saranno 498 più altri 80 posti flessibili, ripartito su 8 macro aree sanitarie. I posti auto a disposizione saranno 1.418 e l’area sarà raggiungibile da due piste ciclabili. Lo spazio verde intorno (oltre 100mila metri quadrati) sarà piantumato con 1500 alberi.
L’intera struttura sarà percorribile, all’interno e all’esterno, da una vera e propria hospital street di collegamento tra i blocchi, con servizi di accoglienza per operatori e utenti.


Come sarà il nuovo ospedale? Guarda il video

Ultimo aggiornamento

23-04-2024 03:04

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