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Un gesto di solidarietà che porta gioia ai piccoli degenti e allo stesso tempo sostiene bambini che vivono in aree colpite da guerre e crisi umanitarie. È questo il doppio valore della donazione consegnata al reparto di Pediatria e neonatologia e al Pronto soccorso pediatricadi Piacenza dal Comitato provinciale Unicef, nell’ambito del progetto “Regalo sospeso 2025”.
Lidia Pastorini, presidente del comitato Unicef di Piacenza, ha consegnato simbolicamente i doni a Giacomo Biasucci, direttore del dipartimento Salute donna, infanzia e adolescenza e alle coordinatrici infermieristiche Carlotta Granata, ed Eliana Tripolini.
Il progetto “Regalo sospeso” prevede che i cittadini scelgano e acquistino, al punto Unicef di via Alberoni 36, un gioco da donare ai bambini ricoverati in ospedale o ospiti in strutture di accoglienza. Ogni dono rappresenta simbolicamente una Pigotta, la tradizionale bambola Unicef, e riporta il nome del donatore.
“Collaboriamo con l’ospedale da anni – spiega Pastorini – perché crediamo fortemente in questa iniziativa. È la seconda edizione a Piacenza e ogni regalo porta con sé un gesto di vicinanza, oltre a contribuire al sostegno dei bambini coinvolti nei progetti Guerra Dimenticata in aree come Gaza, Libano, Ucraina e Sudan”.
Tra i doni consegnati, anche una Pigotta speciale in pigiama una scelta che richiama l’impegno Unicef a favore dei neonati prematuri e delle loro mamme, al centro delle iniziative natalizie del 2025.
“Sia in Pronto soccorso come in reparto, con ricoveri più lunghi – sottolineano Granata e Tripolini - è importante creare momenti di svago per i bambini e i giochi contribuiscono a regalare un ambiente meno ospedaliero e più familiare”.
La donazione Unicef si inserisce così in un percorso di collaborazione consolidato, che ogni anno porta un momento di serenità ai bambini ricoverati e sostiene, allo stesso tempo, i progetti umanitari in favore dei più fragili nel mondo. Un Natale che, anche quest’anno, parla il linguaggio della cura e della solidarietà.