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In occasione delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023, la Medicina legale dell’Azienda Usl di Piacenza ha organizzato un servizio di rilascio delle certificazioni per il voto assistito degli elettori fisicamente impediti

Sarà possibile ottenere le certificazioni in oggetto per gli aventi diritto nelle seguenti sedi:

  • Piacenza, piazzale Milano 2, terzo piano blocco C stanza 3.21, con accesso diretto il giorno sabato 13 maggio dalle 10 alle 12
  • Castel San Giovanni, viale II giugno, palazzina Direzione sanitaria Blocco E ingresso 8, piano terra (ex studio Direttore sanitario) con accesso diretto il giorno giovedì 11 maggio dalle 10 alle 12
  • Fiorenzuola d’Arda, via Roma, nuovo ospedale, terzo piano stanza 3.16, con accesso diretto il giorno venerdì 12 maggio dalle 10 alle 12

Per evitare contestazioni si ricorda che, ai sensi della vigente normativa:

  • Hanno diritto di farsi assistere durante la votazione solamente coloro che per infermità non sono in grado di votare di persona (nel senso che non sono in grado di tracciare la croce sul simbolo elettorale);
  • non ne hanno invece diritto coloro che sono affetti da infermità di ordine psichico, i soggetti affetti da demenza, i soggetti con sindrome di Down (tutti costoro sono da ritenersi, ove non sussistano anche le infermità fisiche di cui al precedente paragrafo, fisicamente idonei ad esprimere il voto di persona);
  • gli invalidi civili non ne hanno diritto per il solo fatto che godono dell’indennità di accompagnamento, ben diverso essendo il concetto di accompagnamento al seggio da quello di assistenza durante l’espressione del voto. I ciechi civili non devono presentare il certificato medico. Per i ciechi civili è sufficiente l’esibizione del libretto nominativo di pensione nel quale sia indicata la categoria di “cieco civile”.

Si ricorda anche che in base alla legge 5 febbraio 2003, n. 17 gli elettori con impedimenti giudicati permanenti possono, con il certificato medico legale che li autorizza a farsi assistere da un accompagnatore nella cabina elettorale, chiedere, con apposita istanza da presentare al Comune presso le cui liste elettorali sono iscritti, di far annotare sulla tessera elettorale il diritto permanente al voto assistito (sigla “AVD”).

Si rammenta infine quanto richiamato dalle disposizioni preclusive di cui all’art. 41, co. 7, del D.P.R. n. 570/1960, secondo le quali i medici designati al rilascio dei certificati non possono essere candidati né parenti fino al quarto grado di candidati.

Ultimo aggiornamento

03-05-2023 11:05

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