Contenuto
In Italia il 6,5% della popolazione ha una malattia renale, a volte senza saperlo. Sintomi trascurabili, malesseri lievi e passeggeri che possono nascondere l’inizio di una sofferenza più importante. Non sottovalutare i messaggi che il nostro corpo ci manda è importante per intercettare l’inizio della patologia e avviare una cura tempestiva in grado di risolvere, rallentare o a volte far regredire il danno renale.
A questo scopo, l’Azienda Usl di Piacenza, ha organizzato per giovedì 4 maggio 2023 dalle 9 alle 15 in piazza Cavalli un open day dedicato alla prevenzione delle malattie renali. L’evento si svolge in collaborazione con il Comune di Piacenza e con la Croce Rossa Italiana.
“Torniamo a fare prevenzione direttamente con i cittadini e questo ci riempie di felicità”, evidenzia Roberto Scarpioni, direttore di Nefrologia e dialisi. Il reparto segue ambulatorialmente un migliaio di pazienti con malattia renale a vari stadi. “Dopo 3 anni di stop a causa della pandemia anche a Piacenza torna la giornata di prevenzione nazionale, con una tenda allestita in piazza Cavalli per fare due chiacchiere sulla salute, dare informazioni sulla prevenzione ai cittadini che vorranno fermarsi, misurare la pressione arteriosa e fare un esame delle urine in ambiente separato curato dai medici e infermieri del reparto. Queste azioni di informazione e prevenzione, tese a intercettare con grande anticipo eventuali problematiche renali, sono molto importanti per i cittadini, che spesso si avvicinano al banchetto per curiosità e scoprono di avere dei dubbi clinici. Negli anni passati, infatti, questi momenti si sono rivelati fondamentali per una diagnosi precoce: su 500 cittadini intercettati nei 3 anni prima della pandemia, ben 25 sono stati rimandati ai medici di famiglia con la richiesta di un accertamento di secondo livello e addirittura 3 persone hanno poi eseguito un ricovero per una verifica clinica dello stato di salute. Il danno renale – prosegue il medico – può manifestarsi in vari modi (piedi gonfi, urine colorate, bruciori alla minzione, pressione non controllata e dolori al fianco) anche ben prima che ci sia uno stato di malattia avanzata. La prevenzione ha una valenza ancora più rilevante come strumento di cura tempestiva alla luce di nuove cure disponibili per risolvere o far regredire il danno renale, prima che possa diventare irreversibile”.
L’obiettivo dell’iniziativa è offrire alla popolazione un’occasione di confronto con gli specialisti dell’ospedale di Piacenza per parlare e conoscere l’importanza della funzione dei reni.