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La sicurezza del paziente è un obiettivo condiviso e prioritario per tutto il sistema sanitario, non solo come obbligo normativo, ma come impegno quotidiano per garantire cure efficaci, appropriate e sicure. L’evento formativo Safety through Vigilance, in programma sabato 14 giugno all’ospedale di Piacenza, pone al centro dell’attenzione il ruolo cruciale della segnalazione attiva — farmacologica e tecnologica — come leva di prevenzione e garanzia di qualità nei percorsi di cura.
"La vigilanza - evidenziano gli organizzatori - non è solo una procedura tecnica, ma un’azione culturale che coinvolge tutti i professionisti della salute: segnalare un evento avverso, un malfunzionamento o un’interazione inattesa non è un gesto isolato ma significa contribuire attivamente a migliorare il sistema e proteggere i pazienti. Dietro ogni segnalazione c’è infatti la volontà di apprendere dagli errori e agire in modo consapevole per evitare che si ripetano.
L’obiettivo dell’incontro (che si svolge in Sala Colonne) è proprio questo: promuovere una maggiore consapevolezza e diffondere buone pratiche di farmacovigilanza, dispositivo vigilanza e monitoraggio dei prodotti sanitari".
L'evento è promosso dal Dipartimento farmaceutico dell'Azienda.
Durante la mattinata si parlerà di farmacovigilanza, dispositivo vigilanza e piattaforme di segnalazione, con uno sguardo concreto ai percorsi già attivi sul nostro territorio. I relatori affronteranno il valore del ruolo del segnalatore, le finalità e le potenzialità dei progetti POEM3 e Deprescription — quest’ultimo incentrato sulla revisione critica delle terapie farmacologiche nei pazienti fragili — e l’importanza della collaborazione tra professionisti nella gestione del rischio clinico.
Spazio sarà dedicato anche al contributo dell’ingegneria clinica, fondamentale per la sicurezza delle attrezzature sanitarie, e al ruolo del farmacista nella diagnostica in vitro, un ambito sempre più strategico per la medicina di precisione.
Il programma prevede inoltre una tavola rotonda finale e momenti di confronto, anche attraverso interventi registrati e da remoto. L’obiettivo formativo è incentrato sulla sicurezza del paziente. Per l’iniziativa è stato richiesto l’accreditamento ECM (4 crediti) per tutte le professioni sanitarie.
Per partecipare o ricevere ulteriori informazioni, è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo: m.mazzari3@ausl.pc.it.