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Anche nella nostra provincia, come ormai avviene da diverse estati, è attestata la circolazione del virus West Nile.

I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici. La malattia è trasmessa all’uomo dalle zanzare comuni (culex) che compaiono nelle ore serali e notturne. L’Azienda applica il piano regionale di prevenzione e ha all'attivo diverse trappole per la cattura e il monitoraggio delle zanzare sul territorio.

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La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette. Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni e può anche arrivare a 21 giorni in alcuni soggetti.

La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati e sfoghi cutanei.

Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari.

Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave.

I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150) e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare una encefalite letale.


È quindi fondamentale la lotta alla proliferazione delle zanzare e l’utilizzo di sostanze repellenti per chi si espone in zone altamente popolate da questi insetti. In particolare, per prevenire gli effetti più gravi, è importante proteggere soprattutto i soggetti più fragili (per esempio immunocompromessi) e i bambini.

La lotta alle zanzare avviene primariamente con l’utilizzo di sostanze contenenti larvicidi e con l’avvertenza di evitare ed eliminare le raccolte di acqua stagnante nei giardini privati e nelle aree pubbliche.


L'Azienda lavora in accordo con le amministrazioni comunali che sono informate delle modalità di azione secondo indicazioni regionali: devono effettuare periodici trattamenti larvicidi e, in occasione di eventi, trattamenti adulticidi per bonificare l'area ed eliminare gli insetti vettore.


Si conferma in questi giorni il caso accertato di un uomo adulto, residente in provincia, che sta bene e non presenta sintomi gravi.

Ultimo aggiornamento

01-08-2024 20:08

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