Accedere in ospedale e in strutture sanitarie
Come accedere negli ospedali e nelle strutture sanitarie
In riferimento all’ordinanza del Ministero della Salute del 28.04.2023 e alla nota della Regione Emilia-Romagna del 03.05.2023 (Misure di prevenzione e l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie in relazione all’accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali), la direzione dell’Azienda Usl di Piacenza richiede ai visitatori e utenti di indossare la mascherina all’interno di reparti, ambulatori e sale d’attesa.
In particolare, il 29 giugno 23 è stata revisionata l'istruzione operativa aziendale allo scopo di fornire le indicazioni sull’utilizzo obbligatorio e raccomandato dei DPI respiratori o della mascherina chirurgica per operatori, visitatori e utenti all’interno delle strutture sanitarie.
Dispositivi di Protezione individuale delle vie respiratorie o mascherina chirurgica – Indicazioni per i visitatori e gli utenti
L’utilizzo della mascherina chirurgica, per tutelare i pazienti più fragili, quali gli immunodepressi, che possono, per esigenze sanitarie, accedere a tutti i locali con attività assistenziale e non solo ai reparti specialistici di riferimento (si ricorda che la mascherina chirurgica è filtrante in prevalentemente in uscita) è obbligatoria per visitatori e utenti all’interno di tutte le strutture che ospitano reparti di degenza, ambulatori, sale attesa e spazio collettivo.
L’obbligo scatta dal momento di ingresso alla struttura/blocco edilizio ove viene svolta attività sanitaria.
È, quindi, per esempio obbligatoria in tutte le sale d’attesa delle strutture sanitarie ospedaliere, le aree di attesa e gli ambulatori del Pronto soccorso (compreso OBI, ecc.) indipendentemente dalla presenza di sintomatologia respiratoria.
L’utilizzo dei DPI respiratori di tipo P2 è raccomandato per i pazienti fragili al fine di salvaguardia della salute, tenuto conto delle diverse caratteristiche di efficacia di filtrazione delle mascherine chirurgiche (protezione prevalentemente in uscita) e dei facciali filtranti P2 (protezione sia in entrate che in uscita).
Ricordiamo che nella “Procedura modalità di controllo e sorveglianza dei pazienti ricoverati” è prevista l’utilizzo di mascherina chirurgica da parte dei ricoverati.
Sono esclusi dall’obbligo i seguenti spazi:
- i percorsi scoperti interni alla struttura sanitaria ( es viali, parcheggi)
- bar e mensa
- sale convegni
- luoghi di culto
- camere ardenti
- blocchi a esclusivo uso non sanitaria (per esempio, le sedi di via Anguissola e via Mazzini)
- all’interno di unità operatvie che svolgono attività non sanitaria (per esempio, gli uffici amministrativi)
Si precisa che non sussiste l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie per:
1. i bambini di età inferiore ai sei anni;
2. le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.
Per conoscere gli orari e le modalità di accesso, consulta l'elenco dei reparti
Visitatori nei reparti Covid
Nei reparti Covid è consentita di norma la visita ai pazienti, massimo una persona per volta e per 20 minuti. Rimangono escluse le visite a coloro che necessitano di ossigeno terapia con casco o ad alti flussi.
Per i pazienti positivi ricoverati nei reparti di Terapia intensiva e semi-intensiva non è consentito l’ingresso ai visitatori a eccezione dei casi di aggravamento o terminalità in modo concordato con il personale sanitario del reparto e previa vestizione e utilizzo di Dispositivi di protezione individuali (DPI) adeguati. Si ricorda che sono attive in azienda forme diverse di contatto con i pazienti (per esempio, videochiamate).